La Sardegna non si spegne mai, è un susseguirsi di eventi durante tutto l’anno. Passata l’estate è già tempo di dedicarsi ai numerosi appuntamenti previsti per “Autunno in Barbagia”, la manifestazione giunta alla ventiquattresima edizione, che da anni promuove le eccellenze di un territorio che rappresenta il cuore della Sardegna e che è ricco di storia, cultura e tradizione.

Seicentoquarantasette chilometri controcorrente. In tutti i sensi. Perché se i pellegrini del più famoso Cammino di Santiago vanno verso Ovest, quelli del Cammino Ignaziano avanzano verso il sud, incrociandosi durante il percorso, con loro come se avessero sbagliato direzione.

Pierre de Coubertin, l’uomo che ha rivitalizzato i Giochi Olimpici nell’età moderna, aveva parlato con emozione quando visitò l’antica Olympia nel 1927, dicendo: “Ho l’impressione di essere in un mondo da favola … ogni centimetro di Olympia ha la sua storia “.

Arrivando con la nave a Corfù, l’immagine che si presenta ai nostri occhi ci dà la sensazione di sognare un paesaggio da favola, mentre ci avviciniamo lentamente al porto. Il sole non è ancora comparso, e le nubi basse creano l’illusione di una scena da film.

Storie di eroi e di contrabbandieri, di gente di mare e di cinema, di velisti scafati e grandi ufficiali: molte rotte si sono incrociate nelle isole gioiello incastonate nelle Bocche di Bonifacio, lo stretto che divide la Sardegna dalla Corsica

Fare rotta su Caprera, la seconda isola più grande dell’arcipelago, è una meta di viaggio unica, così come scoprire l’isola madre: La Maddalena, che lo scorso anno ha festeggiato i 250 anni dalla fondazione.

Visitabile tutto l’anno, la città, di straordinaria bellezza, incanta perché piena di leggende e storia. In auto, il viaggio dura circa un’ora dal porto di Igoumenitsa.