Primavera in Tunisia

Terra di grande fascino ma anche di contraddizioni, di cultura e storia millenaria, la Tunisia è una meta turistica apprezzata per le sue spiagge bianchissime, il mare cristallino, il clima soleggiato e caldo tutto l’anno. Con parchi nazionali, monumenti e siti archeologici, paesaggi mozzafiato tra palme e deserto, un’ampia varietà di flora, fauna e vivaci mercati ove acquistare i tessuti più belli ma anche respirare i profumi tipici locali di una tradizione culinaria secolare, la Tunisia ha molto da offrire in ogni stagione.

Colonizzata dai fenici, dai romani e dagli arabi la città di Cartagine, a 15 Km a nord della capitale, conserva ancora oggi il segno delle tante dominazioni nelle diverse architetture divenute patrimonio dell’UNESCO. Nota come città splendente, conserva un passato glorioso avvolto nelle tante leggende che la riguardano. Si narra, infatti, che venne fondata con un abile stratagemma dalla regina Didone scappata da Tiro dopo che il fratello uccise il marito per avidità. La donna, per accaparrarsi la maggior parte dei terreni, convinse il capo dei locali a concederle gli appezzamenti di terra contenuti nella pelle di un bue, che tagliò in tante strisce sottili. Non a caso, la collina di Cartagine ove è possibile ammirare i resti di antiche civiltà, prende il nome di Byrsa, termine che ha una straordinaria assonanza con la parola greca βυρσα che significa, per l’appunto, bue.

Cartagine non perse la sua anima, neppure quando nel 146 a.C. venne distrutta dai romani, trasformandosi in una delle colonie più floride e ricche dell’impero. Le testimonianze di tale grandezza sono visibili nel parco archeologico (l’antica Acropoli) portato alla luce dagli scavi dei primi del Novecento, da cui sono emerse strade e abitazioni del II-III secolo a.C.

In primavera, però, la città cambia le sue vesti preparandosi ad ospitare uno degli eventi più attesi da tutti gli appassionati del genere ovvero il Festival internazionale del Jazz. L’appuntamento turistico-culturale a tutto campo, giunto ormai alla diciannovesima edizione, ospiterà i migliori talenti musicali provenienti da tutto il mondo, in cui si alterneranno rappresentazioni teatrali e danze.

Primavera in Tunisia: cosa vedere

Terra di spettacolare bellezza, la Tunisia ha molto da offrire in qualsiasi stagione dell’anno. La primavera, tuttavia, è il momento ideale per visitare questo luogo affascinante, tesoro di una gloriosa storia millenaria, caratterizzata da un susseguirsi di civiltà che hanno lasciato il segno.

Insieme a un’incredibile varietà di usi, costumi, antichi mestieri, tradizioni berbere e stili di vita convivono testimonianze appartenenti all’antica urbs romana, le rovine di epoca punica, reperti del periodo bizantino e arabo. Tunisi e Cartagine sono l’emblema dello Stato nordafricano.

Dal 1979 la città punica, anticamente a capo di una fitta rete di presidi nel Mediterraneo, fa parte dei patrimoni mondiali dell’UNESCO per le sue tante meraviglie architettoniche. Tunisi rappresenta un vero parco archeologico a cielo aperto con il favoloso museo di mosaici all’interno dell’antico Palazzo del Bey del Bardo (ristrutturato totalmente e ingrandito nel 2012) e la Medina, valido esempio di architettura del nono secolo, con numerosissimi monumenti d’epoca ottomana e le tante costruzioni in stile Art Nouveau, Art Déco e Arabisance (tipico della periferia del centro storico).

L’antica Acropoli di Cartagine, la Cattedrale di San Luigi eretta proprio sulla collina di Byrsa a poca distanza dalle rovine di epoca romana, il Museo Nazionale, il Teatro di Adriano e le Terme di Antonino (uno degli stabilimenti più importanti per le province africane dell’Impero) rappresentano le attrazioni turistiche più significative da visitare durante il tour primaverile in Tunisia. C’è spazio anche per la favolosa e grande moschea Zitouna, nota anche come la Moschea dell’Olivo, una delle più antiche e ben conservate al mondo con le sue straordinarie e imponenti colonne, le cupole di marmo bianco e rosa e l’alto minareto costruito secondo lo stile degli Almohadi.

La Tunisia, però, non è solo archeologia. In questa splendida terra si trovano alcune delle spiagge più belle caratterizzate da un mare cristallino e sabbie bianche da sogno. Ne sono un esempio le coste di Hammamet, di La Marsa, quelle dell’isola di Djerba e del vecchio porto di Bizerte. Gli amanti dell’avventura potranno addentrarsi tra le oasi delle città di Tozeur e di Oung Jemel, quest’ultima set di film internazionali del calibro di Guerre Stellari e Il paziente inglese. Midès, posizionata su un canyon vertiginoso, offre un panorama mozzafiato. Apprezzabili anche i grandi canyon scolpiti dall’erosione di Dghoumès.

La primavera è il periodo migliore per concedersi un’emozione unica: attraversare l’Erg in groppa a un cammello. L’area desertica è caratterizzata da dune finissime scolpite dal vento. Qui i paesaggi cambiano continuamente, offrendo mille sorprese tra cui bacini con cespugli o ostruiti dalla sabbia, arbusti ideali per una sosta, qualche lago ove è possibile avvistare aironi e anatre, ma anche montagne immense.

Le numerose sorgenti termali naturali hanno trasformato la Tunisia in una delle mete più ambite per la cura e la prevenzione di patologie che interessano i bronchi, le orecchie, il naso, la gola e la pelle. Inoltre, presso i centri di talassoterapia sarà possibile effettuare bagni, massaggi e vari trattamenti di bellezza.

Il couscous di verdure, pesce o carne, è il piatto tipico tunisino e può essere gustato in qualsiasi ristorante locale. Rispetto alla cucina italiana, la gastronomia della Tunisia è molto più saporita, piccante e speziata. Ne sono un esempio il Lablabi, l’Ojja e il Tajines. Il primo non è altro che una zuppa di ceci condita con un filo di olio d’oliva, cumino, limone, harissa (condimento piccante), aglio, uova, tonno, capperi e olive. L’Ojja, pane con uova, salsicce merguez e salsa di pomodoro, può essere servita indistintamente a colazione, a pranzo oppure a cena. Infine il Tajines è molto simile a una frittata o a una quiche e viene servito freddo.

Festival Internazionale del Jazz a Cartagine

In primavera, la città di Cartagine ospita uno degli eventi più attesi dagli appassionati di musica contemporanea, ovvero il Festival Internazionale del Jazz. Dalla grande carica ritmica, l’evento è giunto ormai alla diciannovesima edizione e include nella programmazione musicale anche artisti di soul, blues, groove, flamenco provenienti da ogni parte del mondo, con un talento eccezionale. Il festival ha una reputazione che va ben oltre i confini tunisini: è una grande occasione culturale internazionale che attira ogni anno migliaia di turisti.

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