Un mare di idee per il tuo viaggio
Ponte del 25 Aprile in Sicilia
raggiungila con la nave partendo da Livorno
Il Ponte del 25 aprile è l’occasione perfetta per concedersi un viaggio tra i borghi e i posti meno conosciuti della Sicilia nonché per pregustare un primo assaggio di mare. Oltre alle tappe obbligate presso i musei, i siti archeologici, le chiese e le cattedrali in stile normanno, barocco e rococò, l’isola offre diversi percorsi artistici alla scoperta della Outsider art (o arte Clandestina) e di luoghi affascinanti nel ragusano e nella Val di Noto sulle tracce del Commissario Montalbano (nato dalla penna e dalla galoppante fantasia di Andrea Camilleri), nonché cortei, commemorazioni, sagre e diversi eventi culturali a cui prendere parte liberamente.
Il lungo week-end della Festa della Liberazione permette di scoprire in tutte le sue sfaccettature una terra la cui identità artistica e culturale nasce principalmente dal mare. La Sicilia ha sempre accolto tutti con grande calore e in modo civile. Ancora oggi nella lingua, nelle gesta, nei comportamenti, nella cucina, nel rispetto per il culto dei morti, si nota l’influenza degli antichi mercanti fenici, la furbizia dei greci, la capziosità dei bizantini, la cultura romana, bizantina, musulmana, normanna, angioina, aragonese, catalana. Ogni popolo ha lasciato segni, tracce architettoniche, capolavori d’arte, trasformando la Sicilia in un museo a cielo aperto unico al mondo.
Festa della Liberazione: eventi in programmazione
Il 25 aprile, nel capoluogo siciliano si tiene la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone sulla lapide dei caduti di Cefalonia e dei fiori al cippo di Pompeo Colajanni. L’evento è organizzato come ogni anno dall’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, e vi prendono parte le maggiori rappresentanze, i cittadini e i visitatori. Presso la Villa Filippina di Palermo si svolge l’ultimo giorno della Festa di Primavera un evento molto amato e atteso con tanta musica, spettacoli e street food. In occasione della Festa della Liberazione, il Parco Villa Tasca apre le porte della sua oasi alle famiglie con bambini e agli alunni delle scuole. Al suo interno è possibile apprendere attraverso il gioco, costruire, ascoltare, correre e sporcarsi in libertà.
Cerda, località nel palermitano, si prepara ad accogliere un numero considerevole di visitatori (tra turisti e semplici curiosi dei comuni limitrofi) per l’ultimo giorno della 41esima edizione della Sagra del Carciofo Spinoso, eccellenza del territorio. Per intrattenere la gente ci saranno musica dal vivo, show cooking e divertenti spettacoli di cabaret. Il centro storico del capoluogo siciliano apre le porte all’Hop Hop Market, un evento dedicato all’artigianato locale. Lungo la via dei Librai, ad esempio, ci si può imbattere in una libreria a cielo aperto o in diversi spazi espositivi ove poter acquistare (o solo ammirare) oggetti creati a mano in oro vegetale, pasta polimerica o in pietra lavica, articoli realizzati attraverso il cucito creativo oppure gioielli ottenuti da materiali di riciclo, come nel caso dei meccanismi per orologi.
A Palermo, il 25 aprile si tengono anche diverse mostre. Nel Loggiato di San Bartolomeo viene allestita quella dedicata al mondo LEGO. Nel Palazzo Reale avrà luogo la mostra di Omar Hassan, simbolo dell’integrazione tra la cultura italiana e quella egiziana.
Escursioni e tour guidati
Le opzioni più gettonate per il Ponte del 25 aprile sono i tour presso i musei o i siti archeologici siciliani. Testimonianze di una lunga e articolata storia, molti di essi sono accessibili anche gratuitamente. Il Museo Archeologico Regionale Salinas, ad esempio, rappresenta uno dei più preziosi scrigni dell’isola perché contiene collezioni di immenso valore che narrano la storia di Palermo e della Sicilia occidentale dalla Preistoria al Medioevo. Al suo interno sono presenti un bookshop per acquistare guide o souvenir e una caffetteria, ove poter riposare per qualche minuto davanti a un ottimo espresso.
Da visitare anche il Palazzo Steri, costruito nel 1320 da Manfredi I e oggi sede del Rettorato dell’Università di Palermo, oppure la Valle dei Templi di Agrigento, un interessante viaggio nel passato. Il sito, tra i meglio conservati della civiltà greca classica, è entrato a far parte di diritto del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1998. All’interno dell’area si colloca il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo con 5688 reperti storici, dalla Preistoria alla fine dell’età greco-romana. Molto interessanti anche i parchi archeologici di Segesta e Selinunte, nel siracusano.
Il centro storico di Catania è, a tutti gli effetti, un museo a cielo aperto: da Piazza Stesicoro è possibile ammirare i resti della città sotterranea, sepolta dalle ceneri dell’Etna.
Taormina, nel messinese, è stata costruita su un terrazzo naturale che si affaccia direttamente sul mare. La bellezza della città fece innamorare sia i greci che i romani che la dotarono di strade, teatri e templi mentre gli arabi provvidero ad abbellirla con giardini e fontane.
Mare e paesaggi incantevoli
La Festa della Liberazione in Sicilia offre diversi spunti anche per gli amanti del sole, del mare e della montagna. Non c’è occasione migliore per prenotare un tour naturalistico off road costituito da sentieri che da Taormina città si addentrano nelle aree più interne, regalando viste mozzafiato sulla costa calabra e sul vulcano Etna. La maggior parte dei tour guidati prevede alcune soste per la degustazione dei dolci tipici siciliani.
L’escursione in quad lungo la Valle dell’Alcantara, tra strade asfaltate e sterrate, offre la rara possibilità di godere della vista di paesaggi unici e suggestivi.
Chi desidera, invece, trascorrere un lungo week-end di relax, può concedersi qualche giorno di spensieratezza presso le tante spiagge siciliane: da quelle sabbiose della Scala dei Turchi ad Agrigento, a quelle caraibiche di San Vito Lo Capo, per poi passare a quelle dorate di Cefalù o Mondello oppure con ciottoli nel trapanese. Molto interessante dal punto di vista paesaggistico anche la Baia di Castellammare del Golfo e la Cala Rossa dell’isola di Favignana.
Come raggiungere la Sicilia per il Ponte del 25 aprile
Con quattro aeroporti perfettamente funzionanti, la Sicilia può essere raggiunta via cielo. Tuttavia, partendo da Livorno, è più comodo optare per i traghetti Grimaldi Lines. Le navi, ampie e confortevoli, offrono tanti servizi per una permanenza piacevole, come il massaggio al collo e alla schiena, realizzato da personale qualificato e competente, per ridurre le tensioni e le contratture causate da stress.
Per i residenti o i nativi siciliani che percorrono regolarmente la tratta Livorno-Palermo, la compagnia propone interessanti agevolazioni sulla spesa complessiva del biglietto. La promozione si estende anche agli accompagnatori e ai membri della famiglia che risultano a carico del richiedente (sarà necessario esibire un’autocertificazione per attestare la veridicità delle dichiarazioni, corredata dai documenti di riconoscimento in corso di validità di ogni componente, compresi i minori).
In più, per semplificare le operazioni di imbarco dal porto di Livorno, è possibile usufruire del servizio già attivo fast check-in che elimina le lunghe code in biglietteria. Cosa aspetti? Prenota oggi stesso il tuo viaggio in Sicilia per il Ponte del 25 aprile su una delle navi Grimaldi Lines.
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