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Museo Archeologico di Atene
Per una vacanza storica, visita il Museo Archeologico Nazionale ad Atene
Quando si pianifica un viaggio in Grecia, la prima impressione potrebbe essere quella di voler puntare solo su una meta di mare.
In realtà, moltissimi turisti scelgono questa meravigliosa terra proprio per il grande valore storico che ha contribuito a regalare al mondo intero.
Il luogo che più di ogni altro attira maggiormente l’attenzione degli amanti della storia è senza dubbio Atene, antica città ricca di monumenti, musei e siti archeologici che raccontano le storie che si sono susseguite nei secoli, attraverso gli imperi che hanno dominato la regione.
Un grandissimo numero di italiani, ogni anno, sceglie Atene per la propria vacanza culturale e lo fa sapendo che i problemi per gli spostamenti sono ridotti al minimo quando si sceglie di optare per le navi della compagnia Grimaldi Lines, sempre pronte ad arrivare puntualmente presso la destinazione desiderata.
Vediamo, dunque, qual è il sito storico più acclamato di Atene e quali sono le altre attrazioni che renderanno il proprio soggiorno ancora più ricco e completo.
Museo Archeologico Nazionale di Atene: un tuffo nella storia
Una volta giunti ad Atene, la prima e immancabile tappa per chi è amante della storia è senza dubbio il Museo Archeologico Nazionale, la cui collezione conta oltre 11.000 reperti, ciascuno dei quali racconta una parte preziosa del passato dell’umanità.
Cinque sono le tappe tematiche proposte dal museo: dalla preistoria alle sontuose sculture, dalla raffinata ceramica ai possenti bronzi, fino alle suggestive opere egiziane.
Ma le meraviglie di questo posto non sono ancora finite; i visitatori avranno anche accesso a un corposo archivio fotografico e alla biblioteca che custodisce svariate edizioni rare, costantemente aggiornate e arricchite nel corso degli anni.
Il museo, inoltre, dispone di laboratori dedicati alla conservazione e alla manutenzione di diversi oggetti, come reperti metallici, ceramiche e pietre, condividendo con le generazioni future utili informazioni sulle tecniche di preservazione di tesori così importanti per la nostra storia.
Museo Archeologico Nazionale di Atene: cenni storici
Prima di entrare nel dettaglio di tutto ciò che il museo ha da offrire ai propri visitatori, è bene ricordare brevemente le origini della sua fondazione.
Costruito nel XIX secolo, il complesso è sorto ispirandosi da un nobile obiettivo: proteggere e valorizzare i tesori della storia, svelando alla popolazione il loro intrinseco valore artistico e culturale.
L’edificio che raccoglie tutti questi reperti è caratterizzato da un’imponente struttura neoclassica, progettata da Ludwig Lange e terminata da Ernst Ziller.
Con decine di sale disposte su ciascun piano, l’area espositiva abbraccia un’enorme superficie di 8.000 metri quadrati.
Tuttavia, la sua storia ha conosciuto momenti molto difficili. Durante il secondo conflitto mondiale, infatti, la struttura fu chiusa forzatamente e molti furono gli sforzi per custodire i numerosi reperti storici che vennero nascosti in grandi casse di legno e posti sottoterra.
Questo fu l’estremo tentativo di salvare le preziosissime testimonianze storiche dalle grinfie delle truppe tedesche che invasero il territorio.
Solo quando la guerra cessò, nel 1945, il museo poté riaprire al pubblico, consentendo così di ridare luce a dei reperti di inestimabile valore.
La collezione preistorica del museo
Come abbiamo accennato, il Museo Archeologico Nazionale di Atene è suddiviso in cinque principali tappe tematiche, la prima delle quali riguarda la collezione preistorica.
L’impressionante raccolta di antichità primordiali esposta presso il museo offre uno sguardo coinvolgente sulle importanti civiltà che si svilupparono nell’area dell’Egeo dal sesto millennio fino al 1050 a.C. Questo straordinario periodo storico, che abbraccia epoche come l’Età della Pietra, la Civiltà Cicladica e la Cultura Micenea, è rappresentato attraverso una vasta varietà di manufatti provenienti da rinomati siti archeologici, inclusi gli insediamenti preistorici di Thira.
Le esposizioni prendono vita grazie a una ricca selezione di oggetti provenienti dalla Grecia continentale, dalle suggestive isole dell’Egeo e addirittura dal leggendario sito di Troia.
Tra i reperti più rilevanti spiccano i tesori recuperati dalle maestose tombe di Micene, le misteriose tavolette scritte in “Lineare B”, le suggestive statuette marmoree delle Cicladi e le straordinarie pitture murali di Thera.
Queste ultime, incredibilmente conservate, presentano imponenti opere pittoriche che narrano racconti affascinanti, fornendo preziose testimonianze della vita e della cultura dell’antica Grecia.
Le importanti collezioni di sculture
La galleria dedicata alle collezioni scultoree rivela il percorso che è stato fatto in Grecia in questo campo, a partire dal VII secolo a.C. fino ad arrivare al V secolo d.C.
Un tempo lunghissimo, dunque, che ha portato a collezionare dei capolavori unici provenienti da sacre sedi, necropoli e luoghi pubblici disseminati tra l’Attica, il Peloponneso e le isole dell’Egeo.
Un altro lauto quantitativo di sculture è pervenuto dalla Tessaglia, dalla Grecia occidentale e da Cipro e tra queste quella che è considerata come gioiello assoluto è la statua bronzea di Zeus, il vero fiore all’occhiello dell’intero museo.
Collezioni di metalli e bronzi
Altra collezione degna di nota è quella che fa riferimento agli oggetti di metallo e bronzo davvero unici al mondo.
Gran parte di questi reperti è rinvenuta nel XX secolo, durante un lungo e faticoso periodo di scavi.
Tale mastodontica iniziativa ha permesso a milioni di turisti di poter ammirare una collezione di inestimabile valore, portando così alla luce importanti informazioni su quella che era la vita durante l’antica civiltà greca.
I visitatori, infatti, avranno l’opportunità di esplorare una vasta collezione che include vasi finemente scolpiti, manufatti in bronzo, gioielli raffinati, mummie e piccoli oggetti in ceramica e vetro.
Cos’altro vedere al Museo Archeologico Nazionale di Atene
Oltre quanto appena elencato circa le importantissime testimonianze storiche raccolte nel Museo Archeologico Nazionale di Atene, è doveroso menzionare altri fondamentali reperti.
Tra questi, il più leggendario è sicuramente il tesoro di Micene che rappresenta una delle collezioni più importanti al mondo, contenente una ricca raccolta di gioielli e oggetti d’oro.
Non meno importante è la “Maschera di Agamennone”, l’iconica maschera funeraria in oro, divenuta il simbolo incontrastato dell’antica Grecia.
Atene: cosa vedere nei dintorni
Una volta concluso il giro nell’imponente Museo Archeologico Nazionale, i visitatori che hanno più giorni a disposizione possono pensare di prolungare l’itinerario e aggiungere altre importanti tappe di rilevanza storica al proprio viaggio.
Chi si trova ad Atene, infatti, non può farsi mancare un giro presso l’Acropoli, il gioiello archeologico famoso in tutto il mondo e che ospita il celebre Partenone.
Molto interessante potrà essere anche un giro nei dintorni dell’Agorà Antica e vivere da vicino quello che un tempo fu il centro della vita politica e sociale della città.
Infine, anche i quartieri storici di Plaka e Monastiraki meritano una visita, specialmente per ammirare le loro strade pittoresche, lungo le quali sarà possibile fermarsi presso qualche taverna tradizionale e testare i prodotti culinari di questa meravigliosa terra.
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