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Maniace: l’incantevole borgo siciliano
Maniace è una cittadina italiana che conta poco più di 3700 abitanti situata all’interno della città metropolitana di Catania, nel celebre parco dei Nebrodi. La città di Catania così come l’intera isola possono essere raggiunte attraverso le numerose tratte offerte dalle compagnie marittime che collegano i principali porti italiani alla Sicilia.
Il nome del borgo ha origini piuttosto antiche. Fu, infatti, il comandante bizantino Giorgio Maniace nonché principe e Vicario dell’Imperatore di Costantinopoli, discendente dalla famiglia imperiale di Bisanzio a riconquistare la Sicilia nel 1040, sconfiggendo le truppe musulmane, e conferire a questa terra il suo nome. Lo stesso, poco più tardi, nel 1043 sedò la rivolta dei normanni e dei longobardi. Tale impresa gli valse il titolo di imperatore bizantino e di Siracusa. Le gesta di Giorgio Maniace furono inoltre celebrate nel XII secolo dalla regina Margherita di Navarra e di Sicilia (madre di Guglielmo II di Sicilia) che ordinò la realizzazione di un cenobio al cui interno posizionò un’incona con la Madonna. Lo scopo era infatti quello di ringraziarla per avere contribuito alla vittoria sui musulmani. La storia di questo piccolo comune e del suo nome sono state inoltre raccontate da Idrisi, geografo arabo che lo descrisse come un piccolo villaggio situato in pianura, ma ricco di mercanti e terreni fertili. Solo più tardi, durante i primi secoli del 1100, a Maniace venne conferito il titolo di Magna Universitas e grazie alla costruzione avvenuta nel 1174 dell’abbazia benedettina di Sancta Maria Maniacensis acquisì notorietà e prestigio. Nel 1400, dopo la dominazione sveva, a causa dei saccheggiamenti messi in atto dai soldati angioni, la cittadina venne abbandonata e dimenticata per lungo tempo.
Cosa vedere a Maniace?
Nonostante si tratti di un piccolo comune, Maniace conserva tra le sue mura edifici di enorme rilevanza storica. Come detto poc’anzi, il territorio cadde nell’oblio per svariati anni, tuttavia riacquisì valore nel 1799, quando Ferdinando IV re delle due Sicilie lo donò alla città di Bronte e all’ammiraglio Horatio Nelson come ringraziamento per averlo sostenuto nella repressione della Repubblica partenopea. Da quel momento, il comune prese nuova vita e il centro abitato venne eretto nei pressi dell’abbazia di Santa Maria di Maniace che prese il nome di Castello Nelson. Quest’ultimo è oggi visitabile come il cimitero inglese, situato nelle immediate vicinanze del torrente della Saracena dove sono custoditi i resti del poeta William Sharp e dei duchi di Bronte.
Tra i principali punti di interesse visitabili durante un soggiorno in Sicilia vi è poi la splendida Chiesa Madre conosciuta come Chiesa di San Sebastiano Martire, patrono dei contadini che si recarono a Maniace alla ricerca di terre da coltivare.
La sagra della ricotta di Maniace: Primo Maggio fra tradizione culinaria e storia
Tra gli eventi che ogni anno attirano migliaia di curiosi e turisti a Maniace vi è la Sagra della Ricotta. Si tratta infatti di una ricorrenza nata con lo scopo di fare conoscere e diffondere le tradizioni di questo piccolo borgo che sorge in una zona particolarmente fertile, ricca di vegetazione e acqua che la rendono ideale per la pastorizia. Questo consente di produrre prodotti caseari dal sapore unico e di qualità eccellente. A celebrarli vi è infatti la Sagra della Ricotta che ogni anno, da oltre 50 anni, permette ai turisti ma anche agli abitanti di assaporare prodotti tipici ma anche di ammirare le antiche e tradizionali tecniche con le quali viene mesciuta ancor oggi la ricotta. Tale appuntamento è stato inoltre pensato per riunire i due principali produttori di ricotta del territorio siciliano ossia Vizzini e Maniace. Questi ultimi rientrano tra i comuni di spicco nel settore dell’economia gastronomica dell’intera regione e, grazie all’industria casearia, richiamano sempre più turisti e appassionati di formaggi.
Per ciò che concerne la sagra, questa è prevalentemente dedicata alla celebrazione della mescita della ricotta. Questo è infatti uno dei momenti salienti durante il quale il prodotto viene creato e versato negli appositi contenitori per poi essere finalmente assaggiato. Tuttavia, nei giorni della fiera è possibile gustare altresì formaggi e prodotti realizzati con la ricotta stessa. Non solo, passeggiando tra le vie del centro storico, attraverso i vari stand dei produttori, chi lo desidera potrà scoprire le bellezze naturalistiche e la storia dei comuni limitrofi. A rendere ancor più divertenti le giornate della sagra vi sono spettacoli, animazione, show e tour organizzati. Chi lo desidera potrà invece prendere parte a percorsi di degustazione di prodotti tipici e assistere a concerti di musica dal vivo.
La sagra della ricotta si tiene solitamente durante i primi giorni di Maggio e più in particolare dal 1 al 5. Si tratta di un evento particolarmente rilevante per la valorizzazione del territorio nonché per il sostegno dell’economia locale e del comprensorio dei Nebrodi. Inoltre, grazie alle numerose iniziative, i turisti possono godere di straordinarie giornate all’insegna del buon cibo, della cultura e della natura.
Attività e attrazioni durante la Sagra della Ricotta di Maniace
Chi raggiunge la Sicilia e più in particolare la zona di Catania nei primi giorni di Maggio non può perdersi la celebre Sagra della Ricotta di Maniace. L’evento permette di conoscere la tradizione culinaria, la storia e il folclore locale attraverso la scoperta di prodotti unici realizzati con materie prime di qualità. Grazie al clima gradevole e alle lunghe giornate, i turisti in visita possono godere delle bellezze naturali dell’isola ma anche dei deliziosi piatti della tradizione gastronomica. Tra i prodotti più venduti durante la sagra vi è, infatti, il più celebre dei dolci siciliani, il cannolo ripieno di ricotta fresca. Alle degustazione possono essere alternati tour guidati e passeggiate nel meraviglioso Parco dei Nebrodi. Nel borgo, invece, l’intrattenimento è offerto dagli artisti di strada, dai musicisti e dai numerosi spettacoli di cabaret che animano le serate. Non solo, per rendere ancor più unica l’esperienza è possibile assistere alla mescita della ricotta ossia alla sua preparazione. In tale circostanza, i produttori consentono di assaggiarla poco dopo la sua realizzazione per apprezzarne il sapore più autentico e fresco. La Sagra della Ricotta di Maniace è l’occasione per immergersi nella Sicilia più autentica fatta di balli e canti folcloristici, carretti siciliani, sfilate di auto d’epoca e spettacoli di majorette. Non solo, durante queste giornate non possono mancare le visite ai musei, gli itinerari alla scoperta dello scrittore Giovanni Verga e della natura incontaminata. Presso i comuni limitrofi è possibile passeggiare a cavallo, soggiornare in splendidi agrituristi e hotel immersi nella verdeggiante e selvaggia vegetazione per godere di straordinarie giornate all’insegna del relax.
L’area della città metropolitana di Catania offre numerosi punti di interesse turistico visitabili durante le limpide giornate di primavera. Chi desidera trascorrere qui il Primo Maggio e i giorni seguenti troverà un’accoglienza calorosa nonché intrattenimento, degustazioni e percorsi studiati ad hoc per tutti, dai gruppi alle famiglie che desiderano coinvolgere anche i più piccoli.
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