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Epifania 2023 alle Baleari: cosa fare e cosa vedere
Le isole Baleari sono una meta ambita per la loro temperatura mite in inverno e per le estati vivaci, soleggiate e calde. Tuttavia, l’Epifania, gennaio e l’inverno in generale offrono la possibilità di assaporare una serie di sorprese inedite e di vivere le isole fuori dal caos dell’alta stagione.
Epifania 2023 alle Baleari: Maiorca
Oltre alle spiagge, Maiorca costituisce una tappa obbligata per ogni visitatore, perché ricca di patrimonio culturale e storico. Per chiudere in bellezza le festività natalizie, l’ideale è optare per un imperdibile capodanno a Barcellona, per poi proseguire per Maiorca in traghetto. Una volta sull’isola, basta abbandonarsi alle passeggiate tra le tipiche stradine o lasciarsi guidare dagli abitanti del posto alla scoperta di bar e ristoranti caratteristici per assaggiare le specialità locali. Tra queste, l’arros brut di Casa Julio o Meson Ca’n Pedro è inimitabile: si tratta di una pietanza a base di riso, verdure e carne di pollo e coniglio. Celler Sa Premsa o San Tereó propongono, invece, il frito mallorqui (patate, abas, peperoni e carne di agnello), mentre per i dolci la tappa obbligata è la pasticceria Ensaïmada.
Per chi ama i mercati, quello di Olivar è il più tradizionale: qui, è possibile annusare e contemplare contemporaneamente, girovagando tra le bancarelle che offrono prodotti locali e freschi.
Quanto al patrimonio artistico e culturale, la Cattedrale La Seu è una delle più grandi d’Europa e il Palazzo Reale dell’Almudaina è la residenza che accoglie i reali spagnoli.
Il treno e il tram di Sóller
Per chi cerca un’esperienza autentica, questo treno storico, che la gente del posto conosce come Flecha Roja, collega Palma al grazioso villaggio di Sóller e al suo porto. È stato inaugurato nel 1912 e offre la possibilità di contemplare la Serra Tramuntana, con le sue bellissime cime innevate in inverno e le valli di aranci e mandorli in fiore.
Per chi arriva con tutta la famiglia, l’acquario di Palma ospita la riserva di squali più profonda d’Europa.
Per rilassarsi
Dopo una giornata intensa, sedersi al caffè Ca’n Joan De s’Aigo di Palma è un’esperienza imparagonabile: il posto vanta ben 300 anni di storia. Cosa ordinare? La cioccolata calda, naturalmente, che viene servita con churros o altri dolci.
Epifania e…
Maiorca, a gennaio, non festeggia solo l’Epifania. Le ricorrenze che ravvivano l’isola sono dedicate a san Antoni (16 e 17 gennaio) e San Sebastià (dal 10 al 25): sono due feste patronali durante le quali hanno luogo diversi festeggiamenti e intrattenimenti nei paesi e nei villaggi (fuochi d’artificio, falò, mostre e concorsi).
L’Epifania vera e propria, invece, a Palma, si festeggia il 5 gennaio e permette di godere dello spettacolo della sfilata dei Magi che distribuiscono doni ai bambini del luogo.
Epifania 2023 alle Baleari: Minorca
Meno caotica di Maiorca e Ibiza, Minorca custodisce una serie di tesori segreti. Mahon è la capitale e anche una delle più belle città delle isole Baleari. Per una full immersion nel relax, l’ideale è raggiungere la Spagna via mare, imbarcandosi da Civitavecchia e poi proseguire per Minorca. Una volta qui, si può girovagare tra le stradine del centro storico, tra negozi e piccoli caffè, oppure ammirare gli imponenti palazzi del XVIII secolo. Piazza Constitucion ne ospita ben due: la chiesa di Santa Maria de Maó e il municipio.
Mahon è anche sede del museo Can Oliver, dedicato alla storia della città. Salendo in cima alla sua torre, si ha accesso alla vista panoramica più bella della regione.
Il villaggio di Es Castell
È un autentico angolo di paradiso, nonostante sia poco conosciuto dai turisti.
Si snoda tra case e calette e costituisce una tappa obbligata anche per la chiesa di Nostra Senyora del Roser, gioiello del patrimonio storico dell’isola, e per il castello di San Felipe.
Al mercato notturno, inoltre, si possono assaggiare specialità locali o acquistare souvenir.
Il porto di Mahón
È il più grande porto naturale del Mediterraneo e uno dei più profondi al mondo. Racchiude 4 isole: Pinto Island, La Plana, Lazareto e King’s Island.
Anche a gennaio, è possibile fare una gita in barca e ammirare dal mare la fortezza di Mola e gli edifici militari dell’Isola del Re.
La fortezza della Mola
Dedicata a Isabella II, è un superbo edificio che fu costruito nella seconda metà del XIX secolo per difendere l’isola dagli attacchi inglesi. Oggi, ospita una riserva di uccelli.
Ciutadela
È l’ex capitale di Minorca, perciò è sede di una serie di monumenti storici e palaus, e residenze appartenute a membri della borghesia spagnola.
Tra i siti emblematici della città, c’è il castello di San Nicolau, l’obelisco sulla piazza del Born e, naturalmente, la cattedrale di Sainte-Marie, una bellissima chiesa gotica del XIV secolo.
Il faro della Cavalleria
Affacciato su una scogliera alta quasi 100 metri, è il più antico dell’isola e offre una vista superba sul tramonto o sull’alba. Vicino al faro, una grotta conduce a un’apertura nella scogliera sopra l’acqua.
Il Monte Toro
È il punto più alto dell’isola. Ospita il santuario della Vergine del Monte Toro, costruito sulle rovine di una chiesa gotica e che custodisce una statua lignea della Vergine.
I labirinti di Lithica
Il sito è una vecchia cava dove le pietre sono state estratte per più di 200 anni. Fu poi rilevato dall’associazione Lithica per farlo rivivere come centro culturale. Oggi è costituito da 2 labirinti e un giardino botanico.
Epifania 2023 alle Baleari: Ibiza e Formentera
Scegliere il mese di gennaio per le vacanze a Ibiza è un ottimo modo per scoprire l’isola, lontano dalla folla che la agita in estate.
In inverno, infatti, questo posto ritrova tutta la sua anima bohémien e torna a essere terra di avventurieri che vengono a godersi la libertà in una delle destinazioni più belle del mondo.
Spirito avventuriero
Come all’epoca dei pirati e degli esploratori, è possibile salire a bordo di una barca a vela in legno e dirigersi verso Formentera, sorella minore di Ibiza, quasi completamente deserta. Per questo, è meta di uccelli migratori e artisti. Lungo la strada, il silenzio è disturbato solo dallo sciabordio delle onde contro lo scafo. E all’ora d’oro, come la chiama la gente del posto, ammirare i delfini che fanno festa nell’oceano è uno spettacolo imperdibile.
L’isola a tu per tu
Nel centro della città di Eivissa e nei beach club dell’isola, l’atmosfera è sempre uguale, qualunque sia il mese dell’anno. Gennaio, però, è anche una grande occasione per ricaricare le batterie e assaporare un ritmo più lento.
La valle di Santa Inès
A nord di Ibiza, nella valle di Santa Inès, è possibile fare un giro a cavallo tra i fiori di mandorlo. È proprio a gennaio, nella luce bianca dell’inverno, che la valle è più bella. La passeggiata termina con un pranzo al sole, sulla terrazza del ristorante Can Cires.
Tramonti da sogno
Ibiza è conosciuta per i suoi sublimi tramonti sul mare. Se in estate trovare un posto sulla sabbia per guardarli è una missione impossibile, il compito diventa più facile durante i mesi invernali. Cala Hort offre uno dei più straordinari faccia a faccia con il sole. Basta accomodarsi sulla sabbia, stappare una bottiglia di vino locale, osservare la stella d’oro scomparire a poco a poco dietro l’imponente sagoma di Es Vedra, per poi vederla inabissarsi sotto la linea dell’orizzonte e lasciare il posto alle stelle. Un modo perfetto per concludere la pausa natalizia, prima di rientrare in Italia, ripartendo dalla Spagna.
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