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Ecco quali isole greche poi visitare anche in autunno
Negli ultimi tempi la Grecia, e in particolare le sue isole più famose come Santorini e Mykonos, ha conosciuto una crescita esponenziale del turismo. Questo è quello che accade normalmente in estate, con spiagge affollate e vicoli di villaggi come Oia, a Santorini, dove si cammina letteralmente in fila indiana.
Negli altri periodi dell’anno la situazione è ben differente. In autunno, ad esempio, il visitatore ha il tempo di scoprire ogni angolo più nascosto delle più belle isole greche in un’atmosfera più tranquilla e addirittura intima, entrando in contatto con l’ospitale gente del luogo e godendosi lo splendido clima dell’arcipelago: in Grecia, infatti, in autunno le temperature non scendono mai al di sotto dei 20° e la stessa acqua del mare si mantiene piacevole, anche per indimenticabili bagni fuori stagione.
Raggiungendo il porto di Igoumenitsa o quello di Corfù con i traghetti Grimaldi Lines, si arriva in Grecia viaggiando spediti su navi veloci dove non manca nulla per rendere la tratta confortevole, dalla zona wellness all’area ristoro fino ai negozi e l’intrattenimento presso sale giochi.
Creta in autunno
Una delle più grandi isole greche è Creta che, se in estate attira i turisti soprattutto per via delle sue spiagge di sabbia dorata come quelle di Balos e di Elafonissi, in autunno favorisce la scoperta di musei e aree archeologiche, approfittando del clima più fresco: a Creta le belle giornate, terse e limpide, sono chiamate “Gioia di Dio”.
Nella città di Heraklion è d’obbligo una visita al Museo Archeologico, dove sono custoditi reperti di epoca minoica tra cui la Dea delle Ofie maiolicata, tavolette recuperate a Cnosso e il famoso Disco di Festos decorato con pittogrammi ancora oscuri. Creta ospita, infatti, le vestigia del leggendario Palazzo di Cnosso legato al mito del Minotauro, Arianna e Minosse, ma anche quelle dell’antica città minoica di Festo, sito UNESCO: la leggenda vuole che il re di questa città sia stato Radamanto, fratello del re Minosse.
Oltre al museo archeologico di Heraklion, molto interessante è anche quello del villaggio Agios Nikolaos, dove sono custoditi reperti preziosi come il Teschio dell’Atleta, con tanto di dorata corona d’alloro e moneta utile per accedere nell’oltretomba.
Approfittando dello splendido clima greco in autunno, si può organizzare un’escursione nella Gola di Samaria, tra le più lunghe di tutta Europa.
Zante per chi ama il mare anche in autunno
Come precedentemente detto, il clima è uno dei tanti pregi della Grecia, mite anche in autunno e con il mare che si mantiene ancora abbastanza caldo: chi non vuole rinunciare a un bagno fuori stagione, può optare per Zante, l’isola dove è nato Ugo Foscolo (la poesia “A Zacinto” è dedicata proprio alla sua terra natale) poco distante dalle coste del Peloponneso.
La famosa Navagio Beach si trova proprio a Zante e raggiungerla esclusivamente via mare da Porto Vromi in autunno non ha prezzo: su questo arenile di sabbia bianca dove, ormai da decenni, riposa il relitto dell’imbarcazione Limeniko Soma, si troverà pochissima gente, a differenza della stagione estiva. Farsi un bagno qui, in acque dalle incredibili tonalità azzurrine per la presenza di sorgenti sulfuree sotterranee, è un’esperienza che rimarrà per sempre nella memoria e nel cuore.
In barca dal porto di Agios Nikolaos oppure a piedi dal pittoresco faro di Capo Skinari si possono raggiungere le Blue Caves, archi in calcare chiaro che accolgono le acque turchesi del mare. È d’obbligo un tuffo o un immersione, proprio come presso le Grotte di Keri, situate a due passi dai bellissimi faraglioni di Mizithres e raggiungibili dalla Spiaggia di Lemni Kerioù: da quest’ultima si arriva anche all’isola di Marathonissi, popolata da tartarughe Caretta-Caretta, le quali proprio nei più tranquilli mesi autunnali sono più libere di deporre le loro uova.
La Corfù di Nausicaa
Si dice che a Corfù Ulisse conobbe Nausicaa, la quale dopo averlo ospitato nella sua dimora gli donò una nave per tornare a Itaca: l’isolotto di Potikonissi, punteggiato qua e là da cipressi e pini che circondano la cappella dedicata al Cristo Pantocratore, sarebbe proprio l’imbarcazione di Odisseo, tramutata in pietra dal dio Poseidone. L’isolotto si trova davanti al monastero di Vlachérna, che con le sue mura bianche sorge sulla penisola di Kanoni.
Una vacanza in autunno a Corfù rende piacevoli le passeggiate nell’omonima città, tra i bastioni della Fortezza Vecchia costruita su una rupe rocciosa e la Città Vecchia sito UNESCO: ci si ritrova a camminare tra caratteristiche taverne greche, vicoli e porticati come il Liston.
A differenza della città di Corfù, il villaggio di Pelekas sembra un eremo di montagna: qui, tra gli ulivi, amava meditare Guglielmo II re di Germania e Prussia e ancora oggi, dal Kaiser Throne si gode di una vista spettacolare su tutta l’isola, soprattutto al tramonto.
Da vedere infine la Fortezza di Angelokastro, eretta nel XIII secolo da Michele II d’Epiro a due passi dal piccolo villaggio di Makrades, dove si possono fare scorpacciate di miele e di erbe aromatiche, accompagnate da un bicchiere di vino bianco Kakotrigis, eccellenza vitivinicola dell’isola di Corfù.
La Greecia Antica a Delos
In estate di solito le giornate sono talmente calde che si preferisce trascorrere le giornate al mare, non ritenendo un’idea così allettante camminare sotto il cocente Sole alla scoperta di siti archeologici.
In autunno la situazione si capovolge e non c’è luogo migliore di Delos per conoscere una parte della storia più antica della Grecia: la leggenda vuole che su questa isola cicladica, dove si dice che “non si può né vivere né morire”, siano nati i gemelli Artemide e Apollo. Il luogo è identificato nel Lago Sacro, un tempo popolato di cigni e oggi ormai vuoto: sulle sue acque vi si affacciava la Terrazza dei Leoni, di cui restano le copie di cinque leoni, messi qui con lo scopo di fare la guardia a questa isola. Le sculture originarie sono conservate nel Museo Archeologico di Delos.
Un tour sull’isola passa poi per i resti del Tempio di Iside del II a.C., dedicato a quella divinità egizia adottata prima dai Greci e poi dai Romani e per la Casa di Cleopatra: la donna non è la regina d’Egitto ma la figlia di un certo Adrasto di Myrrhinou e questa dimora si trovava nel celebre quartiere dei teatri, dove le strade erano lastricate di elegante ardesia.
Nella stessa area si trovano le vestigia della Casa delle Maschere con il magnifico mosaico di Dionisio in groppa a una tigre (simile a quello presente nella grande Casa di Dionisio), ma anche quelle della Casa del Tridente decorata anch’essa da un mosaico raffigurante un delfino.
Prima di lasciare Delos, si consiglia di raggiungere la cima del monte Kynthos per ammirare la bellezza leggendaria di Delos dall’alto.
Visitare le isole greche in autunno è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, perché si ha l’opportunità di conoscere il loro volto più semplice e autentico: sul sito di Grimaldi Lines si trovano le migliori offerte per traghetti verso la Grecia, con sconti e tariffe convenienti per tutta la famiglia, compresi senior con più di 60 anni e minori di 12 anni.
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