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Ponte del 25 Aprile in Grecia
Corfù e le sue strade in festa
Corfù è una delle più grandi isole dello Ionio e sicuramente una delle più attraenti dell’intera Grecia. Quest’isola selvaggia conserva anche i tesori della sua storia, scritta dai veneziani quanto dai francesi, dagli inglesi e dalla mitica penna di Omero. Tutto, insomma, qui è delizia e arte di vivere, piacere nel cuore di uno scenario paradisiaco. Il ponte del 25 aprile è un’occasione imperdibile per visitarla. A fine mese, la Pasqua ortodossa si è appena conclusa, ma le strade in festa preparano un’altra festa importante: L’Anastesaria di maggio. I protagonisti sono sant’Elena e san Costantino, in onore dei quali gli abitanti danzano sui carboni ardenti. Il viaggio è breve: si può partire da Brindisi o da Ancona, a bordo di un traghetto per godersi la vista dell’isola dal mare.
Ponte del 25 aprile a Corfù: 12 tappe imperdibili
Tra strade pittoresche e architettura moderna, la città di Corfù è assolutamente sorprendente e altrettanto affascinante. Il centro storico, dichiarato patrimonio dell’UNESCO, ha conservato il fascino veneziano di un tempo attraverso la sua kantounia e i suoi vicoli tortuosi. Nel programma delle visite, da non perdere l’immensa piazza Spinada, il palazzo di San Michele e San Giorgio, i portici del Liston, la cattedrale cattolica, la rotonda di Maitland, il parlamento ionico, il palazzo della famiglia dei Kapodistria. Chi ama immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, può frequentare le taverne e godersi i piaceri della vita notturna. La visita alla città è, quindi, la prima tappa obbligata di Corfù. Per evitare di spendere una fortuna, basta optare per un tour a bordo dell’autobus hop-on hop-off.
Sidari
Località balneare tra le principali, Sidari è disposta attorno a lunghe spiagge dove compaiono numerose formazioni arenarie scolpite dall’erosione. Queste formano una miriade di insenature e calette, nascondigli preziosi in cui rifugiarsi. Il sito è molto popolare tra gli innamorati per la grotta Canal d’Amour. Secondo la leggenda, se gli amanti attraversano insieme a nuoto questo canale, la loro storia durerà tutta la vita.
Paleokastritsa
È sicuramente la baia più bella dell’isola, con le sue insenature scolpite nella roccia che sfociano nelle acque turchesi del mare. La tradizione narra che in questo magnifico sito Ulisse fece l’ultima sosta prima di raggiungere Itaca. Paleokastrita oggi offre magnifici paesaggi che si estendono su 6 baie: le sue acque traslucide sono ideali per tutte le attività nautiche, comprese le immersioni subacquee o lo snorkeling.
Agios Georgios
Sulla costa nord-occidentale dell’isola, Agios Georgios risplende su 5 km di spiagge dorate che formano un arco di fronte all’orizzonte. Questa grande insenatura di ciottoli e sabbia si svela dopo una lunga strada tortuosa, appare poi circondata da verdi colline di ulivi e pini. All’orizzonte, spuntano le coste albanesi. Agios Georgios ha il pregio di non essere troppo affollata, anche d’estate quando le sue acque limpide fungono da parco giochi per windsurfisti e piccole barche a vela.
Lago Korission
A sud-ovest di Corfù, il Lago Korission è una laguna di acqua dolce e salmastra separata dal mare da una sottile striscia di sabbia bianca. Costituisce la principale zona umida dell’isola estendendosi su una superficie di 6.000 ettari di suolo e dune: la riserva naturale è un vero paradiso per diverse specie di uccelli, 126 per l’esattezza. Cormorani, anatre, aironi bianchi maggiori, fenicotteri rosa e migliaia di farfalle si riuniscono attorno a una flora eccezionale composta soprattutto da salicornie.
Achilleion, il Palazzo di Sissi
L’imperatrice Sissi amava soggiornare sull’isola di Corfù dove fece costruire il magnifico palazzo Achilleion, dedicato ad Achille, a partire dal 1889. Si tratta di una maestosa residenza neoclassica in stile pompeiano e marmo bianco, che gioca con le rappresentazioni e le statue della mitologia greca. Trasformato in museo, l’Achilleion espone mobili d’epoca e oggetti appartenuti al suo famoso proprietario. I meravigliosi giardini offrono una bellissima vista sulla campagna e sulla laguna.
Salita ad Angelokastro
Il Castello degli Angeli, noto anche come Angelokastro, deve il suo nome alla sua posizione elevata sul mare, che lo rende la fortezza più alta di Corfù e una delle più imponenti di tutta la Grecia. Grazie alla sua posizione, offre viste mozzafiato sulla costa occidentale dell’isola, inclusa la bellissima baia di Paleokastrítsa. Il sito comprende anche una chiesa, una cappella e una torre circolare.
Antica Perithia
Elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, il villaggio dell’antica Perithia offre un’esperienza unica che trasporta indietro nel tempo. È l’esempio più antico di villaggio tradizionale corfiota. Immerso nel cuore dell’isola, è circondato da chiese e situato sotto le montagne più alte. Per raggiungere questo luogo, conosciuto anche come Peritia Superiore, è meglio partire da Kassiopi e percorrere circa 12 km lungo la strada di montagna fino al Monte Pantokrator (da Kassiopi ad Acharavi).
Paxos e Antipaxos
Situate a sud dell’isola, Paxos e Antipaxos sono due piccoli paradisi nascosti delle Isole Eolie. I paesaggi sono scolpiti da campi di ulivi, boschi di fichi e cipressi, grandi vigneti e una vegetazione che scende fino al mare, a cui si aggiungono coste lambite da acque turchesi trasparenti e fondali di finissima sabbia rossa o ciottoli bianchi.
Penisola di Kanoni
È la tipica cartolina di Corfù: paesaggi dai mille colori, sfumature di blu del mare e del cielo, tavolozza verde della vegetazione, tramonti sgargianti e, al centro, il candore immacolato del Monastero di Vlachernae. Al largo di Kanoni possiamo vedere l’isola di Pontikonissi, l’isola del Topo, narrata da Omero: sarebbe stata la mitica barca di Ulisse che Poseidone trasformò in pietra…
Grotta Papanikolis
Situata in mezzo del nulla, al largo della costa dell’isola di Skorpios, la Grotta Papanikolis si trova in una piccola baia magica che può essere raggiunta solo in barca. Durante la Seconda Guerra Mondiale, qui rimase nascosto per molto tempo un sottomarino: è la seconda grotta più grande dell’intero Paese. Per raggiungere questa grotta di stalattiti, che dista solo 12 miglia nautiche dal villaggio di Nidrii, l’opzione migliore è fare una crociera in barca dalla costa.
Spiaggia degli uomini
Barbati Beach è una spiaggia di ciottoli bianchi sovrastata da colline e dominata dal Monte Pantokrator, la montagna più grande dell’isola. Le sue acque calme e calde sono ideali per il nuoto in famiglia e le attività acquatiche. A nord c’è una spiaggia più piccola, dove è possibile osservare i pescatori mentre aspettano che i pesci abbocchino in riva al mare. Sulle alture circostanti si annidano piccoli villaggi tradizionali raggiungibili tramite vari sentieri escursionistici.
Kouloura
Il nome si riferisce ad un biscotto a forma di anello, la stessa sagoma della sua graziosa baia sulla quale si trova un pittoresco porticciolo di pescatori. Il villaggio adiacente ha conservato il suo carattere d’altri tempi e la sua spiaggia di ciottoli è tranquilla anche nelle ore di punta. L’unica taverna del porto la fa da padrona: con i piedi nell’acqua si può gustare una cucina a base di pesce fresco accompagnato da piccoli vini locali.
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