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Giornate fai di primavera: idee per un weekend italiano
Nel 2023 si rinnova l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera che si svolgeranno in ogni regione d’Italia, permettendo la visita di numerosi palazzi, ville, chiese e siti archeologici di grande interesse.
La prima edizione di questo straordinario evento si tenne nel 1993, grazie al duro lavoro dei volontari della fondazione che hanno avuto il merito di promuovere la conoscenza del nostro immenso patrimonio storico, architettonico e paesaggistico.
Quest’anno, dunque, sarà nuovamente possibile visitare quei luoghi che normalmente sono inaccessibili e chiusi al pubblico, coinvolgendo anche gli “Apprendisti Ciceroni”, ovvero gli alunni delle scuole medie e superiori che accompagneranno i turisti alla scoperta di questi splendidi luoghi.
Sono circa 700 i siti che si potranno visitare, distribuiti in oltre 400 città italiane; una vera occasione per ammirare dei posti che solitamente non consentono l’accesso o che sono poco valorizzati e che permetteranno ai visitatori di conoscere una parte fondamentale della nostra cultura e tradizione.
Qui di seguito, andremo a fornire qualche prezioso consiglio su alcuni dei punti di maggiore interesse che meritano una visita accurata.
Giornate Fai di primavera: i luoghi da non perdere in Sicilia
Le Giornate Fai di Primavera, anche nel 2023, toccano molte località italiane e tra queste non dovrà mancare il meraviglioso capoluogo della Sicilia: Palermo.
Questa città è principalmente conosciuta per i suoi pittoreschi mercati, come quelli di Vucciria e Ballarò, per le maestose chiese e per i sontuosi teatri; ma c’è molto altro da scoprire.
Le aperture straordinarie, consentite dalla fondazione Fai nell’ultimo weekend di marzo, garantiranno l’accesso a luoghi di straordinario fascino ma ancora poco noti al turismo di massa.
Tra i beni aperti a Palermo troveremo:
– Porta Nuova, creata su volere del vicerè Marco Antonio Colonna, fu realizzata nel 1583, per poi essere interamente ricostruita nel 1669 in seguito alla distruzione causata dall’esplosione di un deposito di polvere da sparo situato al suo interno.
L’apertura esclusiva prevista dalle Giornate Fai permetterà di accedere a visite guidate che daranno modo di ammirare la “Sala di Garibaldi” e la terrazza che offre una splendida veduta della città di Palermo.
– Loggiato San Bartolomeo, situato in Via Vittorio Emanuele, rappresenta ciò che è rimasto di un antico ospedale costruito nel XIII secolo.
La struttura fu quasi totalmente distrutta dai bombardamenti avvenuti durante il secondo conflitto mondiale, per poi essere restaurata dalla “Provincia Regionale di Palermo” e oggi viene occasionalmente utilizzata per mostre o manifestazioni.
– Complesso Monumentale del Carmine Maggiore, un vero capolavoro artistico presente nella città di Palermo e che comprende anche la chiesa in stile barocco risalente al ‘600.
In queste giornate ci sarà la possibilità di salire sul campanile e ammirare una delle cupole più belle del capoluogo siciliano, offrendo la vista di un panorama davvero mozzafiato.
Chi ha la possibilità di addentrarsi nella provincia di Palermo, non dovrà perdere l’occasione di visitare altri luoghi eccezionalmente aperti durante le Giornate Fai di Primavera.
A Castelbuono, ad esempio, si potrà accedere alla visita guidata che condurrà al Complesso monumentale di San Francesco, alla Chiesa dell’Itria e alla Matrice Vecchia.
Questi edifici daranno modo di essere testimoni di beni artistici molto importanti, nella splendida cornice medievale del comune di Castelbuono.
A Isnello, invece, sarà proposta una piacevole passeggiata tra i vicoli del borgo e che dal “Museo Trame di Filo” arriva sino ai sentieri montani che si trovano nei territori circostanti.
Tante occasioni imperdibili, dunque, che permetteranno di conoscere e apprezzare i luoghi che hanno caratterizzato la storia di Palermo e della sua provincia.
I turisti che intendono farvi visita, inoltre, non avranno problemi con i collegamenti dalla nostra penisola.
I traghetti della compagnia Grimaldi Lines, infatti, partono tutto l’anno dai principali porti d’Italia, raggiungendo con facilità la città di Palermo.
Giornate Fai di Primavera in Sardegna: i principali luoghi da scoprire
Anche la Sardegna rientra tra le principali città italiane che aderiscono alle Giornate Fai di Primavera.
Chi intende organizzare un weekend in questa splendida isola nelle giornate del 25 e 26 marzo, non potrà perdere l’occasione di accedere a queste importanti iniziative.
Coloro che partono dall’Italia e vogliono raggiungere comodamente i siti culturali che rientrano nell’elenco della fondazione, potranno sbarcare a Olbia.
In questa rinomata località sarda, i volontari proporranno una gradevole passeggiata tra luoghi di straordinario interesse.
Tra questi sono da menzionare:
– La signorile Villa Tamponi, situata in posizione centrale e immersa nel verde di Olbia, è uno degli edifici in “stile liberty” più pregevoli della città. Risalente al 1870, fu costruita su due piani dal facoltoso Giovanni Antonio Tamponi.
L’imponente parco che circonda la villa si estende per ben 3 ettari e ospita alberi secolari di diverse specie, costituendo un prezioso patrimonio botanico e storico. Nel giardino, inoltre, è possibile ammirare alcuni dei resti dell’antica città e del porto romano.
– Palazzo Colonna, oggi conosciuto come Municipio di Olbia, si trova in via Principe Umberto e venne realizzato nel 1932 da Bruno Cipelli su commissione della prestigiosa famiglia Colonna.
La visita guidata che si potrà effettuare grazie alla fondazione Fai darà modo di conoscere a fondo la storia dell’edificio, un tempo utilizzato come abitazione dai principali proprietari di antichi caseifici sardi.
La struttura subì pesanti danni a causa dei bombardamenti che colpirono la città di Olbia durante la seconda guerra mondiale; particolarmente famosa è la fotografia che mostra il palazzo parzialmente distrutto, risalente al maggio del 1943.
Oltre alla visita di queste importanti testimonianze storiche, chi volesse spostarsi da Olbia e raggiungere la località di Palau avrà modo di esplorare un altro luogo davvero suggestivo.
Stiamo parlando della Batteria Militare Talmone che, con l’accesso straordinario consentito nelle Giornate Fai di primavera, permetterà di conoscere in prima persona una parte fondamentale della storia militare della nostra penisola.
Infine, chi decide di sbarcare al porto di Cagliari, avrà modo di visitare Palazzo Bacaredda, un imponente edificio che oggi ospita la sede del Comune e che venne costruito nel 1907 per volere del sindaco di Cagliari, Ottone Bacaredda.
Il suo intento era quello di modernizzare l’aspetto urbano della città, ancora legata al XIX secolo. Prima di allora il municipio si trovava nel castello situato nella parte alta del borgo; il merito di Bacaredda fu quello di trasferire la sede nella rinnovata via Roma, punto strategico di scambi commerciali.
Grazie a questa iniziativa, la città di Cagliari cominciò finalmente ad aprirsi alla modernità.
Durante le Giornate Fai di Primavera, dunque, i turisti potranno accedere alle sale più belle e importanti della struttura e che solitamente sono chiuse al pubblico.
Per questa occasione, saranno garantite visite guidate, anche in lingua straniera, per consentire a tutti di conoscere la storia e le bellezze di Palazzo Bacaredda.
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