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Le Cinque Terre: cosa vedere e come arrivarci
Come visitare al meglio le Cinque Terre
Durante la tua vita avrai sicuramente sentito parlare o avrai fatto visita alle famose Cinque Terre.
Le Cinque Terre rappresentano un parco nazionale formato da antichi borghi marinari – Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore – situati sulla riviera di levante. Il territorio è meraviglioso e la costa si affaccia su un mare cristallino che ospita una meravigliosa Area Marina Protetta.
- Come arrivare alle Cinque Terre
- Cosa vedere alle Cinque Terre
- Monterosso
- Vernazza
- Corniglia
- Manarola
- Riomaggiore
Come arrivare alle Cinque Terre
Il territorio delle cinque terre è a circa metà strada tra il porto di Savona e quello di Livorno. Partendo dalle Isole maggiori, uno dei migliori modi è quello di imbarcarsi con l’auto per avere massima libertà di spostamento appena arrivati a destinazione.
A tal proposito, dalla Sicilia è possibile usufruire del collegamento Palermo-Livorno e viceversa; mentre dalla Sardegna è possibile usufruire sia di quello Olbia-Livorno, sia della nuova linea Porto Torres-Savona e Cagliari-Savona con le relative tratte di ritorno.
Viaggiare con la nave porta ad avere tanta libertà, che condiziona in maniera positiva il comfort della tua vacanza. Infatti avrai l’opportunità di portare qualche bagaglio in più o di raggiungere tranquillamente le Cinque Terre con il cane o altri animali domestici, per quanto riguarda questi ultimi puoi trovare tutte le informazioni utili nella sezione dedicata del sito Grimaldi Lines.
Cosa vedere alle Cinque Terre
Quest’area geografica un po’ grazie a madre natura, un po’ grazie alla bravura dei residenti, offre tantissime attività per trascorrere delle giornate indimenticabili.
MONTEROSSO
Partendo da Ponente, Monterosso è il primo borgo delle Cinque Terre, è diviso in due parti dal colle dei Cappuccini, la zona residenziale ad est, mentre, ad ovest il borgo vecchio. Le due parti sono collegate da una galleria pedonale, mentre per quelli più avventurieri c’è la Salita dei Cappuccini, un percorso più impegnativo che porta su fino al cimitero per poi scendere nei pressi della galleria. Tra i monumenti da visitare a Monterosso, bisogna certamente citare:
– Il castello di Monterosso
– Il convento dei Cappuccini e la chiesa di San Francesco,
– La chiesa di San Giovanni Battista di Monterosso,
– La statua del Gigante
– La villa di Montale
– Il santuario di Nostra Signora di Soviore
VERNAZZA
Proseguendo verso levante, da Monterosso si giunge a Vernazza. Il borgo si trova sopra il torrente Vernazzola, oggi coperto dal carruggio principale – via Roma. Il paese è caratterizzato da stretti carruggi con case colorate e palazzi raffinati. Le spiagge sono meravigliose e sono principalmente due, una è sabbiosa mentre l’altra è principalmente sassosa. I monumenti da visitare a Vernazza sono principalmente:
– Il castello dei Doria di Vernazza,
– La chiesa di Santa Margherita di Antiochia,
– Il torrione di Vernazza,
– La cappella di Santa Marta di Betania,
– Il Santuario di Nostra Signora di Reggio.
CORNIGLIA
Situato sulla cima di un promontorio di circa 90 metri, Corniglia, è l’unico dei cinque borghi a non avere accesso diretto al mare. Il suo nome deriverebbe da una famiglia proprietaria dell’epoca, la Gens Cornelia. In antichità il borgo era famoso per il vino, infatti tutt’oggi è circondato da terrazzamenti coltivati a vite e, a testimonianza di ciò, ci sono una citazione del Boccaccio e dei ritrovamenti di antiche anfore a Pompei raffiguranti il nome Cornelia. Da Corniglia si diramano tanti sentieri di trekking che la collegano a Vernazza e Manarola. Tra i monumenti da visitare ci sono:
– La chiesa di San Pietro,
– Il santuario di Nostra Signora delle Grazie,
– L’oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina di Corniglia.
MANAROLA
Nato lungo gli argini del torrente Groppo, Manarola, rappresenta la penultima tappa di questo viaggio. Col tempo il torrente è stato in parte sotterrato e al suo posto c’è Via Discovolo, la strada principale del borgo sulla quale si affacciano le particolari case-torri colorate. Nei pressi del borgo non c’è una vera e propria spiaggia, infatti, per fare il bagno c’è una zona con scogli nei pressi di Palaedo dove bisogna fare molta attenzione. Come Corniglia, anche Manarola offre tanti sentieri di trekking per ammirare dei paesaggi naturali meravigliosi. Tra i monumenti da vedere assolutamente ci sono:
– La chiesa della di San Lorenzo,
– Il santuario di Nostra Signora della Salute di Volastra,
– Il bastione di Manarola.
RIOMAGGIORE
Riomaggiore è la porta orientale delle Cinque Terre, si pensa che sia stata fondata nell’VIII secolo da un gruppo di greci in fuga a causa di persecuzioni. Con il passare del tempo i profughi cominciarono a spostarsi sulla costa e a costruire delle abitazioni stabili nella zona che oggi corrisponde al quartiere della Marina. Riomaggiore segue lo stile degli altri borghi. È caratterizzato dalla presenza di una strada principale lungo la quale si diramano piccoli vicoletti, le case sono strette, a più piani e tinteggiate da colori pastello. In giro per Riomaggiore bisogna visitare:
– La chiesa di San Giovanni Battista di Riomaggiore,
– Il castello di Riomaggiore,
– Il santuario di Nostra Signora di Montenero,
– L’oratorio dei Disciplinati di Riomaggiore.
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