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Tutti gli itinerari per girare la Sardegna in camper
Viaggiare in camper è per molti una filosofia di vita: gli appassionati difficilmente rinunciano alla libertà di muoversi senza alcun vincolo di orario ma soprattutto di sostare in aree dedicate nel bel mezzo della natura, attuando quella forma di turismo green che tanto piede sta prendendo negli ultimi anni. La Sardegna, con i suoi paesaggi aspri e selvaggi come quelli della Barbagia e dell’Ogliastra, è la terra perfetta per organizzare una vacanza in camper. Si può raggiungere la Sardegna con una delle navi della flotta Grimaldi Lines, partendo da Civitavecchia, Livorno, Napoli o Palermo, godendo di un viaggio sicuro e comodo, usufruendo di ogni tipo di comfort in cabina, sul ponte o seduti in poltrona. A disposizione dei passeggeri vi sono negozi, wellness center, aree giochi per bambini e punti ristoro, i quali offrono convenzioni vantaggiosissime proprio per chi imbarca un camper.
Consigli prima della partenza
La prima cosa che bisogna fare prima di partire in camper è decidere il periodo, con la consapevolezza che i prezzi saranno piuttosto alti in piena estate, senza contare che in questo periodo il clima è piuttosto caldo. Il viaggio in camper perfetto è quello che si svolge in primavera oppure tra settembre e ottobre, quando le giornate sono piacevoli dal punto di vista climatico e il risparmio economico è importante.
Un’altra cosa da organizzare prima è individuare, magari anche tramite un’app da scaricare sullo smartphone, tutte le aree di sosta per camper lungo il percorso che si desidera fare. Ve ne sono di semplici, con solo il posto sorvegliato, ma anche attrezzate con tanto di acqua, elettricità e servizi igienici, oppure integrate all’interno di villaggi con animazione, piscine e aree ristoro.
L’unica costante è la propria piccola casa che ci si porta dietro durante il viaggio, che permette ai camperisti di sostare nei luoghi a loro più congeniali, quasi sempre immersi nella natura e spesso abbastanza isolati, per una vacanza rigenerante per corpo e soprattutto mente.
Da Golfo Aranci a La Maddalena
Questo itinerario parte da Golfo Aranci, antico borgo di pescatori le cui origine nuragiche sono dimostrate dalla presenza del sito archeologico di Pozzo Sacro di Milis. Una passeggiata a Golfo Aranci non può non comprendere una visita al MuMART, un bellissimo museo sommerso visitabile tramite emozionanti escursioni in snorkeling alla scoperta di opere adagiate sul fondo del mare.
Da Golfo Aranci si prosegue verso Cala Gonone, con le sue idilliache calette sabbiose come Cala Cartoe e poi verso Dorgali, dove si può visitare il Parco Museo S’Abba Frisca. Si tratta di un’area naturalistica impreziosita da cascate e sorgenti d’acqua che sgorgano all’ombra dei pioppi, senza dimenticare il Museo Etnografico che apre una finestra sulla vita rurale tra il XVII e il XX secolo.
L’itinerario in camper prosegue verso Orosei: qui, nel cuore dello spettacolare Parco Nazionale Golgo di Orosei e Gennargentu, si trovano luoghi di immensa bellezza, da Cala Goloritzè a Cala Luna fino alla Grotta del Bue Marino: a nord di Orosei, vicino Cala Liberotto, c’è un’area camping dove poter sostare lungo l’itinerario, al limitare dello Stagno Sa Curcurica.
Prossima tappa è Palau, cittadina dominata dalla Fortezza di Monte Altura costruita in granito e introdotta da una scenografica scalinata.
Da Palu volendo si può raggiungere l’isola della Maddalena con l’omonima cittadina circondata da spiagge iconiche come Cala Spalmatore, Monte d’Arena e Testa del Polpo. Si pensi che nella duecentesca Chiesa di S.Maria Maddalena è conservata una croce in argento donata dall’ammiraglio Nelson, nel tempo in cui la sua sosta, in piena guerra contro i francesi, sostava a largo dell’isola La Maddalena.
Da Olbia ad Alghero in camper
Lungo il tragitto che collega Olbia e Alghero si incontrano molte aree di sosta per il camper, una delle quali è proprio a Porto Cervo, località glamour della Costa Smeralda. Visitare questo borgo fuori stagione è il modo migliore per scoprire, in un’atmosfera più tranquilla e autentica, luoghi come la bianca Chiesa Stella Maris con il suo stile che rievoca ameni territori messicani.
Da Porto Cervo vale la pena raggiungere il vecchio faro che domina il promontorio di Capo Ferro, dal quale si gode di una vista spettacolare sul sottostante braccio di mare che è anche il Santuario Pelagos popolato da balene.
Da Porto Cervo si passa per Palau fino a raggiungere Santa Teresa di Gallura, dal cui promontorio di Capo Testa si possono ammirare le Bocche di Bonifacio e, sullo sfondo, la Corsica. Dopo una visita all’area archeologica Lu Brandali con resti di nuraghe e di tombe dei giganti, l’itinerario prosegue verso Isola Rossa, borgo il cui nome rimanda alle scogliere in granito che punteggiano il suo tratto costiero.
Da Isola Rossa, salutata la cinquecentesca Torre Spagnola, si consiglia di deviare verso Aggius, dove merita una sosta il Museo del Banditismo e la Valle della Luna, che con le sue rocce dalle forme stravaganti degrada quasi fino al mare.
Ritornando sulla SP90, si arriva a Castelsardo che, con lo scenografico Castello Doria, domina la Costa Paradiso: da vedere nel paese anche il Museo dell’Intreccio dedicato alla fine lavorazione delle foglie vegetali e la Chiesa di S.Maria delle Grazie con all’interno il veneratissimo Cristo Nero del XIII secolo.
Prima di raggiungere Alghero, non ci si può non fermare a Stintino, visitare il Museo della Tonnara e fare un tuffo nel mare turchese della spettacolare spiaggia La Pelosa.
Viaggio in camper lungo la costa occidentale, da Alghero a Chia
Partendo da Alghero, questo viaggio porta i camperisti a Bosa, prima tappa imperdibile per le sue coloratissime case dei pescatori sulle sponde del fiume Teno e per il Castello Malaspina del 1122, infestato secondo una leggenda dal fantasma di una marchesa.
Superando le aree umide di Laguna di Marceddi e lo Stagno di San Giovanni, paradiso per gli appassionati di birdwatching, si raggiunge Guspini, borgo sito nel cuore di un territorio dall’intenso passato minerario. A Guspini ci si può ristorare assaggiando miele e formaggi presso le botteghe di Casa Agus, per poi recarsi presso la Chiesa di S.Maria di Malta del XII secolo e la Chiesa di San Nicolò da Mira in cui spicca un maestoso organo settecentesco del Lazzari.
Il viaggio in camper non può esimersi da raggiungere le meravigliose dune sabbiose di Piscinas, dove si può sostare nei camping presenti per godersi questa lunga spiaggia sferzata dai venti, praticando surf o anche semplicemente per passeggiare in questo angolo incontaminato dell’isola.
Questo itinerario passa per Sant’Antioco, con le sue vestigia nuragiche e termina a Chia, dove ci si può fermare per visitare le vestigia fenice nel Parco Archeologico di Bithia, il rosso Faro a Capo Spartivento voluto nell’800 da Vittorio Emanuele II e la lussureggiante Foresta di Is Cannoneris.
Per scoprire il patrimonio paesaggistico, storico e archeologico dell’isola, basta consultare il sito di Grimaldi Lines e acquistare un biglietto per un traghetto per la Sardegna: è possibile infatti cogliere al volo le offerte proposte a tariffe convenienti, con sconti importanti per chi risiede in Sardegna o Sicilia, per gli over 60 e per i minori di 12 anni.
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