Un mare di idee per il tuo viaggio
La città di Olbia, nella parte settentrionale della Sardegna, è una meta turistica perfetta per le vacanze estive di tutta la famiglia.
Molto vicina alla rinomata Costa Smeralda, la sua splendida posizione naturale era già nota e apprezzata ai tempi dei Cartaginesi, a cui si deve il nome “Olbios“, che significa appunto “felice“.
La caratteristica che rende la città sarda adatta a tutti è la suggestiva commistione tra natura, storia e modernità, rappresentata dal suo porto e dall’aeroporto internazionale.
Dal punto di vista naturalistico, a Olbia è possibile visitare alcune delle spiagge più belle dell’intera Sardegna. Il mare dell’isola, cristallino e dalle acque color smeraldo, è famoso in tutto il mondo.
Le spiagge più vicine sono Pittulongu, a nord-est di Olbia – una spiaggia di sabbia bianca finissima costellata di conchiglie – e Porto Istana, poco più lontana, costituita da quattro spiagge separate tra loro da lingue rocciose.
A nord della città, vale la pena visitare le spiagge di Bados, Cala di Sassari e la Spiaggia Bianca, preferita dagli amanti dello snorkeling per la bellezza dei suoi fondali.
A sud di Olbia, verso San Teodoro, consigliamo la suggestiva Cala Brandinchi, con rigogliosi giardini di ulivi secolari che si affacciano sul mare. Anche Cala di Budoni merita di essere visitata, soprattutto per le famiglie con bambini, dato il fondale basso.
Oltre alle spiagge, sotto il profilo paesaggistico a Olbia è possibile ammirare e visitare venti isolotti, alcuni dei quali disabitati, tra cui l’isola di Tavolara che, secondo la mitologia, era in origine la nave dei Feaci pietrificata in isola da Poseidone.
Dal punto di vista storico, a Olbia merita sicuramente una visita il museo archeologico, che ospita alcuni dei principali ritrovamenti di epoca preistorica effettuati in Sardegna. Molti reperti di epoca nuragica, ma anche resti di epoca greca e un’ampia sezione dedicata alle imbarcazioni – antichissime e perfettamente conservate – aspettano i visitatori che si recano in città.
Con i suoi 28 metri di lunghezza e 6 di larghezza, consigliamo di visitare anche il monumento funerario I Giganti sul monte ‘e s’Abe, costruita in due epoche diverse, di cui la seconda riconducibile alla nuragica.
In direzione Lòiri, inoltre, è possibile ammirare i resti di un castello medievale del XII secolo di cui restano intatte la cinta muraria poligonale e la torre a pianta quadrata.
Da non perdere anche il complesso nuragico di Cabu Abbas, la Basilica di San Simplicio e il pozzo sacro Sa Testa.
Da Olbia, inoltre, è davvero facile raggiungere alcune delle località turistiche più famose della Sardegna come Porto Rotondo, Porto Raphael e Porto Cervo, poco distanti dalla città.
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