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Idee di viaggio per febbraio 2023: cosa fare in Sicilia e Sardegna
Da un lato, l‘isola più grande del Mediterraneo, con la sua natura selvaggia, dall’altro, quella con la storia più ricca. Sicilia e Sardegna sono due autentiche perle italiane che giocano sul loro fascino molto diverso. Vivono soprattutto d’estate, ma conservano tutta la loro bellezza anche nei periodi di clima più rigido, mantenendo temperature sempre molto miti.
Sicilia e Sardegna in inverno: clima e temperature
Il vantaggio principale di un viaggio nel cuore del Mediterraneo, in inverno, è legato all’assenza delle orde di turisti che si riversano sulle due isole nella bella stagione. Se i bagni di sole non sono l’unico interesse, allora, le temperature sono perfette per una fuga dalla routine.
In Sardegna, il clima è molto piacevole tutto l’anno, ma l’inverno consente di scoprire tradizioni tipiche e autentiche, come la festa del fuoco di sant’Antonio, che apre il Carnevale.
Quanto alla Sicilia, nei mesi più rigidi l’Etna innevato e in generale l’entroterra montuoso offrono uno scenario imperdibile.
Sicilia e Sardegna in inverno: cultura e patrimonio
Sotto questo profilo, il visitatore ha solo l’imbarazzo della scelta e può facilmente perdersi tra secoli di storia custoditi mirabilmente su entrambe le isole.
Sardegna
In termini di patrimonio, Cagliari, Alghero o il borgo di Bosa, classificato tra i più belli d’Italia, sono 3 autentiche perle di tesori nascosti. Le rovine di Tharros, il villaggio preistorico di Tiscali e il sito archeologico di Su Nuraxi ne fanno anche un’ottima meta per gli amanti delle vestigia antiche e preistoriche.
Sicilia
La Sicilia è certamente l’isola del Mediterraneo con il patrimonio più ricco: cela, infatti, eccezionali rovine antiche, chiese normanne e palazzi barocchi. Nella parte meridionale, un gruppo di ben 10 città è stato classificato come Patrimonio dell’Umanità: influenzata tanto dalla cultura orientale quanto da quella occidentale, l’isola mostra tesori architettonici di ogni genere e di tutte le epoche, perché la sua posizione strategica nel Mediterraneo ne ha fatto, nei secoli, un crocevia di culture.
Sicilia e Sardegna in inverno: natura e paesaggi
Se è l’avventura che vi anima, allora è impossibile fare una scelta tra le due isole: entrambe, sotto questo profilo, sono superbe e racchiudono tesori naturali che sarebbe difficile elencare. La Sicilia piacerà senza dubbio agli amanti dei vulcani e della geologia, mentre la Sardegna soddisferà gli appassionati della natura selvaggia e della macchia mediterranea.
Sardegna
Il centro dell’isola, selvaggio e misterioso, merita una tappa. Ovunque ci si trovi, si potrà godere di una miriade di panorami e ammirare i suoi paesaggi sublimi, tra coste rocciose, pianure coltivate a vite e altipiani popolati da querce da sughero.
Sicilia
È un perpetuo alternarsi di acqua, terra e fuoco: i suoi paesaggi sono segnati da fenomeni geologici ed eruzioni vulcaniche. L’Etna, in particolare, scandisce ancora la vita di migliaia di abitanti, quando non la mette in pericolo. L’isola si presta a splendide escursioni, a cominciare da quella a Stromboli, il vulcano eoliano.
Sicilia e Sardegna: il mare in inverno
Le temperature miti consentono di assaporare il mare anche nella brutta stagione e di osservare alcune tra le spiagge più belle del pianeta sotto una luce diversa.
Sardegna
Le sue numerose cale le hanno fatto guadagnare una fama internazionale. Ovunque ci si trovi, si ha una spiaggia da sogno a portata di mano. Il mare è generalmente calmo e limpido, fiancheggiato da distese di sabbia fine. Le più selvagge sono quelle di Cala Luna e Piscinas, le più frequentate d’estate sono quelle del Principe e della Pelosa.
Sicilia
È il regno delle riserve naturali, come Vendicari o lo Zingaro. In seguito alla presenza dei vulcani, le spiagge sono costituite da sabbia nera o da piccoli ciottoli, una particolarità che sorprende.
Sicilia e Sardegna in inverno: sport e attività
Per vacanze all’insegna del movimento, l’inverno è la stagione giusta, perché, in estate, soprattutto la Sicilia è particolarmente torrida e qualsiasi movimento diventa difficile.
Sardegna
Basta indossare una muta e tuffarsi nel blu del Mediterraneo, alla scoperta dei fondali, tutti accessibili e facilmente osservabili. Alcune spiagge occidentali sono esposte al vento e, dunque, perfette per il surf o il windsurf. Nell’entroterra selvaggio, si può trovare, invece, quanto basta per organizzare bellissime escursioni, come quella che porta al villaggio preistorico di Tiscali.
Sicilia
Con la sua natura selvaggia e i suoi rilievi, la Sicilia permette di fare esercizio, nel cuore di paesaggi spettacolari. L’isola è l’ideale per molti sport all’aria aperta: escursioni nei parchi dei Nebrodi e delle Madonie, arrampicate nelle gole dell’Alcantara, passeggiate a cavallo nel ponente, mountain bike nelle Egadi… Da non perdere, le scalate sull’Etna o sullo Stromboli.
Sicilia e Sardegna in inverno: atmosfera e intrattenimento
La Sicilia per chi vuole conoscere gente e fare festa, la Sardegna per famiglie o per chi cerca lusso e relax. Ecco, allora, qualche spunto.
Sardegna
Meno frequentata nei mesi più rigidi, la Sardegna è nel complesso un‘isola familiare con la sua atmosfera rurale, la sua calma, il suo lato naturale e le sue numerose feste tradizionali. Tuttavia, per chi cerca glamour, servizi e lusso, la Costa Smeralda, anche in inverno, resta uno degli hotspot del turismo jet-set.
Sicilia
Con Palermo e Siracusa, la Sicilia presenta il suo lato vivace, moderno e trendy. Molto frequentata dai turisti di tutto il mondo, l’isola vanta numerosi indirizzi dove assaporare l’effervescenza tra due sieste, attività tradizionale dell’isola. Anche in inverno, sull’isola si svolgono numerosi festival musicali di tutti gli stili.
Sicilia e Sardegna in inverno: la gastronomia
Per le buone forchette, è davvero difficile fare una scelta. E allora il suggerimento è: approfittare di un traghetto per visitare entrambe le isole. Più tradizionale la Sardegna, con un tocco di esotismo la Sicilia. Dunque, perché mai scegliere?
Sardegna
Ereditata dal mondo pastorale, la gastronomia sarda è legata alla terra e insaporita da specie comuni nella sua macchia (lentisco, mirto, timo, etc.). Formaggio (fatto con latte di pecora) e carne occupano un posto d’onore nei piatti, senza dimenticare il famoso miele amaro. La dieta è un’eterna lotta tra terra e mare, carne e pesce. Quanto alle bottiglie, i vitigni locali, Cannonau e Vermentino, sono meravigliose scoperte, per non parlare del filu ferru e del mirto, tradizionali a fine pasto.
Sicilia
Ha la reputazione di offrire una delle migliori tavole d’Italia. Deve i suoi piatti tradizionali a un sapiente mix di diverse influenze che ne hanno forgiato l’identità nei secoli: bizantine, arabe, greche, spagnole e italiane. Insomma, il cibo è ricco come la storia dell’isola. In termini di vini, la regione si difende bene grazie al famoso Nero d’Avola, al Marsala e ai vini delle pendici dell’Etna.
Sicilia e Sardegna in inverno: i costi
Ovviamente meno care nei mesi rigidi, rispetto all’estate, Sardegna e Sicilia vanno a braccetto con il concetto low cost.
Sardegna
Con un budget compreso tra 70 e 150 euro a persona, vitto e alloggio inclusi, si può vivere una vacanza da sogno in pieno stile isolano tra gennaio e marzo.
Sicilia
Leggermente più costosa della Sardegna invernale, la Sicilia consente una fuga dalla routine a un costo all inclusive di 80-200 euro al giorno, a seconda del livello di servizi richiesti.
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