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Goditi un viaggio primaverile alle Isole Baleari
L’estate si avvicina e con essa anche la voglia di avventura e relax, un’occasione per godere dei primi raggi di sole passeggiando in una città d’arte o stesi su una spiaggia dalla sabbia bianca, mentre le onde del mare emanano quella piacevole brezza marina. Insomma, profumo d’estate per un pit-stop rifocillante dalla fatica e dalla routine quotidiana. Ma qual è la meta ideale per coniugare sole, mare, arte e buon cibo? Le isole Baleari rappresentano una destinazione ottimale perché si raggiungono facilmente e soddisfano le esigenze dei turisti più difficili.
Oltre al clima mite 12 mesi all’anno, le Baleari hanno coste affascinanti adatte a passeggiate in moto o in bici, mentre i paesini dell’entroterra contengono millenni di storia con chiese antichissime da visitare, reperti archeologici e musei marini imperdibili. Alcune aree protette sono ideali per il bird watching e la scoperta di specie rare amate soprattutto dai bambini. Nel periodo pasquale, in particolare, è possibile ammirare una natura in fiore dai colori variegati che creano scorci dalla bellezza straordinaria.
Oltre al mare, esse offrono una tradizione enogastronomica riconosciuta in tutto il mondo. Pur affondando le sue origini nella cucina spagnola classica, la gastronomia delle isole Baleari si differenzia per una materia prima freschissima: dal pescato alle verdure passando per un mix di dessert molto particolari, tutto accompagnato da vino locale frizzante prodotto direttamente in loco.
Si tratta di isole accoglienti, piene di attrazioni e con proposte turistiche molto interessanti, basti pensare che nel 2016 le Baleari hanno ottenuto il secondo posto tra le regioni spagnole come meta turistica più sostenibile. Grazie alle forze politiche, infatti, sono stati attivati oltre 46 progetti finalizzati alla tutela ambientale con il restauro di rifugi e aree naturali protette.
Negli ultimi anni vi è stato un grande successo degli agroturismes, si tratta di casali molto antichi, restaurati e convertiti in alberghi sostenibili e molto intimi nei quali viene dato risalto alla cucina biologica e alle visite naturalistiche. Generalmente questi agroturismes sono alimentati da fonti di energia rinnovabile e auto-producono miele, olio di oliva, formaggi, confetture e verdure, oltre a essere dotate di vigneti e cantine. A differenza di quello che molti pensano non sono soggiorni lussuosi, offrendo soluzioni per tutte le tasche come il Son Vives di Minorca o il Can Lluc di Ibiza considerati i più caratteristici delle Baleari.
A Pasqua alle Baleari: relax in spiaggia o trekking in montagna
La bellezza delle isole Baleari è rappresentata dalla varietà dell’offerta turistica. Non sono isole che propongono solo mare e spiaggia, visitabili pertanto esclusivamente in estate, ma un insieme di storia, cultura e bellezze naturalistiche che permettono di godersi un long weekend svolgendo attività diverse.
Per gli amanti del trekking, l’arcipelago contiene sentieri interessanti che attraversano siti storici e immensi oliveti, inerpicandosi sulle scogliere. A Maiorca, ad esempio, è situato la Serra de Tramuntana, riconosciuta e protetta dall’Unesco. Con i suoi 92 km, i rifugi, i paesaggi di montagna e i sentieri medievali, la zona propone alberghi rustici e percorsi naturalistici differenziati dove i visitatori possono fare lunghe passeggiate godendo del sole e della bellezza del cielo azzurro. Anche Minorca gode di diversi percorsi per il trekking tra i quali spicca Ruta Camì de Cavalls realizzata nel 1300 e divenuta oggi un percorso di 185 km per gli amanti delle escursioni in bici e a piedi. I sentieri hanno inizio in montagna e consentono di scendere lungo il pendio fino ad arrivare nelle lagune turchesi.
Per chi ama la vita notturna e un ambiente più giovanile, Ibiza è la scelta ottimale. Con le sue spiagge bagnate dal mare cristallino e le torri secolari, l’isola è dotata di numerosi sentieri per il trekking dove trovare scorci meravigliosi da ammirare e fotografare.
Chi decide di visitare queste isole spagnole ha la possibilità di scoprire città culturali dalla storia millenaria e dal fascino magico. A Palma de Maiorca, ad esempio, Maò ed Eivissa fanno innamorare i visitatori con i loro edifici storici, i ristorantini che propongono tapas maiorchine e le numerose gallerie d’arte. Basti pensare alla Fundacò Pilar e alle creazioni di Anton Gaudì situate a La Seu dove è possibile ammirare opere di rara bellezza. Maiorca è famosa anche per il mercato del pesce che propone prodotti ittici freschissimi cucinati al momento come street food, continuando fino al centro storico con i suoi musei e quell’atmosfera british che ricorda le colonizzazioni del passato.
I mesi di aprile e maggio sono perfetti per visitare il centro storico di Ibiza perché il clima è mite e particolarmente gradevole, non c’è caldo afoso ed è possibile girare la città a piedi godendo di ogni angolo.
Se si viaggia con i bambini, infine, non si può perdere la visita al Parco Nazione delle Baleari a Maiorca. Fondato nel 1991 il parco ospita diverse specie di uccelli in via di estinzione oltre a un centinaio di piante marine con aree per il bird watching, il trekking e le immersioni per un’avventura a 360 gradi.
La cucina delle Baleari: un indimenticabile tuffo nel gusto
Diciamo la verità, viaggiare non significa solo visitare posti nuovi e rilassarsi, ma anche conoscere le tradizioni della cucina locali, assaggiando le prelibatezze del posto. E lo sappiamo, quando parliamo della cucina spagnola non abbiamo che l’imbarazzo della scelta tra pesce fresco, paella, prosciutti e l’immancabile vino. Basti pensare che le Baleari hanno un patrimonio enologico che affonda le sue origini nell’Impero Romano e giunge fino a noi grazie agli isolani appassionati di produzione vinicola. Solo a Maiorca esistono due cantine che producono vino DOP e che rappresentano il fiore all’occhiello dell’arcipelago grazie ai vigneti biologici condotti da famiglie del posto che rispettano i processi di produzione più tradizionali.
Anche se Maiorca viene ricordata per la produzione vinicola, anche le altre 3 isole vantano diversi vigneti dove è possibile assaggiare la Malvasia e la Monastrell, vini dal gusto inconfondibile che sono diventati negli anni simbolo delle Baleari in tutto il mondo.
Le feste pasquali sono un’ottima occasione per degustare i vini locali grazie alle celebrazioni religiose che si tengono nelle città, in occasione delle quali vengono organizzati eventi serali, sagre e cerimonie dove gli isolani, insieme ai turisti, festeggiano la Pasqua degustando vino e street food.
Fortunatamente le isole Baleari sono una meta facilmente raggiungibile via mare. Visitando il sito Grimaldi Lines si trovano diverse possibilità di imbarco da Civitavecchia e Porto Torres che raggiungono Barcellona, per poi imbarcarsi per una delle 4 meravigliose isole. Un’ottima idea potrebbe essere quella di raggiungere Barcellona in aereo, approfittando di visitarla per poi raggiungere via mare Maiorca, Minorca, Formentera o Ibiza per trascorrervi la Pasqua. Visitando il sito si trova una sezione speciale per le Isole Baleari dove è possibile acquistare biglietti a prezzi speciali anche in alta stagione. Un’occasione imperdibile per trascorrere qualche giorno all’insegna della bellezza e del total relax.
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