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Bosa e i suoi colori pastello
Bosa è un piccolo centro in provincia di Oristano, sulla costa della Sardegna Occidentale, a un’ora di auto circa da Oristano e da Alghero. Quando vi troverete lì sarà amore a prima vista, perché questo piccolo borgo antico è caratterizzato da edifici dai colori super vivaci e si trova in collina, tra la macchia mediterranea e il mare cristallino.
Bosa è la fuga perfetta da una vita frenetica e caotica, sarà di sicuro una vacanza all’insegna del relax.
Fondato dai popoli Fenici, il borgo di Bosa nei secoli è stato protagonista di tutte le vicende storiche che hanno riguardato l’isola, tra dominazione aragonese, spagnola, austriaca e sardo-piemontese. Era già abitato in era preistorica e infatti questo lo dimostra la presenza di domus de janas, strutture sepolcrali scavate nella roccia, tipiche della Sardegna prenuragica.
Consigliamo di partire dal centro storico di Bosa: piccole stradine medievali che enfatizzano il patrimonio di questo posto. Il quartiere si chiama Sa Costa e sorge sulla collina di Serravalle, incorniciato nel suggestivo castello. Qui si trova anche l’imponente Cattedrale dell’Immacolata Concezione con le sue due cupole coperte di maioliche.
A dominare Bosa è il Castello Malaspina, una fortezza arroccata che risale al 1112. Edificato dalla famiglia toscana dei Malaspina citati da Dante nella Divina Commedia, ha una storia affascinante e leggendaria. Si narra infatti che il marchese Malaspina sposò una bellissima donna, di cui era molto geloso. Per la gelosia il marchese fece costruire un passaggio sotterraneo che dal castello portasse direttamente alla cattedrale della città, in modo che nessuno vedesse la moglie mentre andava in chiesa. Ma un giorno, convinto che la moglie lo tradisse, prese un coltello e le tagliò le dita, lasciandola sanguinare sul pavimento, e mettendo le dita in un fazzoletto. In seguito con degli amici si recò in paese e mentre tirava fuori il fazzoletto, le dita caddero a terra davanti allo stupore di tutto il popolo. Il marchese fu arrestato e si dice che ancora oggi lo spirito della giovane moglie giri per il castello. Non sono mai stati trovati i resti di un possibile tunnel.
Bosa si divide in Bosa città e Bosa marina. Andando verso la spiaggia vedrete la Torre Aragonese, una delle più grandi della Sardegna. L’interno è decorato con dettagli risalenti al periodo catalano aragonese e in antichità veniva usata come difesa contro gli attacchi esterni.
Oltre a Bosa marina la costa è ricca di altre spiagge, come cala Compoltitu, circondata da colline verdi e da una vegetazione selvaggia. La spiaggia è caratterizzata da un fondale basso dall’acqua cristallina e da sottile sabbia bianca.
Un’altra spiaggia nei dintorni è quella di S’Abba Druche, conosciuta anche per il suo sito archeologico di vasche del periodo nuragico. La spiaggia è composta da tre cale riparate dal vento e da un fondale a tratti roccioso. Altre due spiagge da visitare sono Porto Mànagu e Turas.
Per gli amanti dello sport e delle attività all’aperto, Bosa offre anche splendide opportunità come passeggiate, ciclismo, immersioni, canottaggio, golf, pesca, windsurf, birdwatching e equitazione.
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