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Surf, vela e sport acquatici di ottobre in Spagna
Organizzare una vacanza nel mese di ottobre, quando la maggior parte dei viaggiatori ha ripreso a lavorare o comunque è tornata alla sua vita quotidiana, significa regalarsi qualche giornata di relax e divertimento a prezzi competitivi e senza rimanere storditi dall’overtourism ormai dilagante.
Gli amanti degli sport acquatici, che non vedono l’ora di prendere la loro attrezzatura per cavalcare le onde o immergersi in mari cristallini, possono valutare di regalarsi una vacanza ottobrina in Spagna. La penisola iberica gode di un clima estremamente piacevole anche nel corso della stagione autunnale, soprattutto lungo le coste, comprese ovviamente le isole Baleari e Canarie che rappresentano un microcosmo baciato dal sole praticamente tutto l’anno.
Basta salpare a bordo di un traghetto Grimaldi Lines per la Spagna e lasciarsi trasportare dalla voglia di avventura e relax, cullati dalle onde e coccolati dal piacevole clima a bordo.
Dalla Costa del Sol alla Costa de la Luz
Tra le tante mete a disposizione degli sportivi in cerca di una piacevole vacanze al mare nel mese di ottobre, la Costa del Sol non può mancare: il nome stesso suggerisce un clima clemente nella splendida regione costiera dell’Andalusia, con 320 giorni di sole per tutto l’anno. Ad esempio, a Benalmádena, cittadina con l’antico El Pueblo abbarbicato sulla Sierra di Mijias, è possibile praticare sport acquatici sulla spiaggia di Fuente de la Salud, alle cui acque la leggenda attribuisce misteriosi poteri benefici. A Playa Viborilla le attività più suggerite sono invece le immersioni e lo snorkeling.
Dopo tanto sport, ci si può sempre rilassare visitando le bellezze di Benalmádena, dalla Chiesa di Santo Domingo de Guzman del XVII con i suoi bellissimi mosaici policromi all’eclettico Castello di Colomares, all’interno del quale si trova la più piccola cappella di tutta la Spagna.
Dopo aver salutato Benalmádena dall’alto del Monte Calamorro raggiungibile in teleferica, si consiglia di salire su un kayak ed esplorare la zona marina circostante la cittadina di Nerja, situata all’ombra del Pico del Cielo: all’altezza di Playa Cañuelo si può fare un tuffo in mare per esplorarne i fondali ricchi di vita.
È impossibile lasciare Nerja senza aver raggiunto lo straordinario Balcón de Europa, per godere di una vista impareggiabile sul mare azzurro e la sottostante Spiaggia di Calahonda. Da non perdere poi una visita alla Cueva de Nerja, un complesso ipogeo composto da almeno 2 km di gallerie, ricche di pitture rupestri attribuite presumibilmente all’uomo di Neanderthal.
A sud della Costa del Sol, proprio al confine con il Portogallo, ecco l’altrettanto affascinante Costa de la Luz, compresa nelle province di Huelva e di Cadice: qui sorgono due località che rappresentano la Mecca di ogni surfista, ossia Conil e Tarifa, dove ogni anno gli atleti, esperti e principianti, accorrono alla ricerca della onda perfetta. Non a caso qui si svolgono molte competizioni nazionali e internazionali di surf, senza contare la presenza di molte scuole e locali “after-surf”.
I luoghi migliori dove cavalcare le onde, ma anche praticare kitesurf e windsurf, in Costa de la Luz sono le spiagge di Los Bateles, Los Lances, Bolonia e quella del villaggio di Los Caños de Meca, molto amato anche da hippie, naturisti e giovani bohémien. A Los Caños de Meca si trova il faro di Trafalgar, bellissimo al calar del sole, quando i tramonti colorano di arancio il mare punteggiato da surfisti.
Dalla Costa Blanca alle Canarie
Un’altra località spagnola consigliata per le vacanze sportive a ottobre è la Costa Blanca, poco più a sud di Valencia e con un paesaggio idilliaco che vede alternarsi spiagge e vegetazione mediterranea profumata di aranceti e mandorli. La Riserva Marina di Tabarca, è una delle più incantevoli di tutta la Spagna grazie alla sua eccezionale biodiversità, invogliando lunghe immersioni nelle acque cristalline abitate da orate, dentici e cernie.
Altrettanto emozionante è l’esplorazione subacquea nella Riserva Marina di Cabo San Antonio, in particolare a largo della cala di El Fresquito, che rivela ai sub una vita marina vivacissima, con polpi e murene che nuotano su estese praterie di Posidonia.
Non si può non citare poi il parco naturale del Peñón d’Ifach, con il mare attorno agli Archi di Calpe dove le pareti rocciose raggiungono una profondità marina di 9 m, creando grotte e archi divenuti rifugio di numerose specie di pesci.
Non c’è appassionato di vela e surf che non desideri trascorrere qualche ora nel mare di Capo di Gata, una zona desertica nel cuore dell’Andalusia, dove deserto e mare si fondono, in un clima particolarmente torrido praticamente tutto l’anno. Qui sorge Playa de los Muertos, caratterizzata dalla presenza di due grandi formazioni rocciose che un tempo fingevano da torri di vedetta: le correnti sono molto forti e il mare è capriccioso, l’ideale per le capriole vorticose di kitesurfer e velisti.
Un luogo altrettanto invitante per gli sportivi è Playa de Los Genoveses, alla quale si arriva dal piccolo borgo di San Josè, mentre a Cala de Enmedio, dove Spielberg ha girato alcune scene di “Indiana Jones”, l’attività migliore da svolgere è lo snorkeling.
Grazie alla compagnia Trasmed, facente parte del gruppo navale Grimladi Lines, si possono raggiungere le Isole Baleari e in particolare l’isola di Maiorca, attraversata dalla catena montuosa della Sierra de Tramuntana dichiarata Patrimonio dell’UNESCO.
Gli amanti degli sport acquatici potranno divertirsi, ad esempio, nella baia di Pollença, in particolare sulla Platja de Can Cap de Bou, solitamente sferzata dalla tramontana e dal grecale, ma anche sulla spiaggia di Sant Per in Mal Pas, dove si sta in acqua ai piedi dello scenografico Cap de Formentor.
Nella Riserva Marina dell’Isola del Toro anche i principianti potranno fare snorkeling a basse profondità, ammirando una fauna marina eccezionale comprensiva di barracuda, pesci pavone, pesci scorpione, murene e leggiadre razze giganti. La riserva comprende anche il gruppo di isole El Magrats, i cui fondali celano una preziosa barriera corallina rossa e persino un relitto inabissatosi nel 2007.
Spostandosi a Formentera, dichiarata riserva naturale Patrimonio dell’Umanità, si trova la meravigliosa spiaggia di Ses Illetes, parte delle Saline di Formentera: la spiaggia è candida e gli isolotti a largo giustificano il nome di questo eremo naturale dove, in ottobre, ci si ritrova a surfare o praticare il paddle surf quasi nella solitudine più totale.
Anche le Isole Canarie, come le Baleari, godono di un clima caldo tutto l’anno con circa 3000 ore di sole: non c’è, dunque, timore di patire il freddo mentre si pratica il surf o la vela a Fuerteventura, sulla spiaggia di Corralejo con vista sulle straordinarie dune sabbiose della località canarina, ricca di board-shop, scuole e ritrovi di surfisti.
A Lanzarote, riserva della Biosfera dove la roccia nera lavica rievoca la natura vulcanica delle isole Canarie, le onde di El Quemao raggiungono altezze impressionanti, perfette per gli sportivi più esperti; chi vuole fare sport in un atmosfera ancestrale e fuori dal tempo, potrà raggiungere Playa de Las Conchas sulla piccola isola La Graciosa.
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