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Settembre a Maiorca: bike tour e sport acquatici
Con l’arrivo di settembre, il clima diventa più mite e la natura si accende di colori caldi. Mentre gran parte delle persone si prepara a fare ritorno in ufficio e alla routine quotidiana, i viaggiatori che scelgono questo bellissimo mese per le loro vacanze possono godere di numerosi benefici. Dalle temperature gradevoli fino al minore affollamento delle mete turistiche più popolari: il mese che segna il passaggio tra l’estate e l’autunno si rivela perfetto per viaggi in grado di coniugare divertimento, dinamismo e relax. Una destinazione ambita come Maiorca diventa più accessibile e può essere visitata senza dover fare i conti con la ressa turistica tipica dell’alta stagione. Di seguito puoi scoprire tutte le attività interessanti da fare durante una gita o un week-end lungo a Maiorca, isola visitabile anche con i traghetti per le Baleari in partenza da Barcellona o da Valencia.
Il paradiso del cicloturismo: come esplorare Maiorca in bici
Maiorca è considerata una delle capitali del cicloturismo a livello mondiale. Ogni anno le persone che amano viaggiare in sella alla loro due ruote sbarcano sull’isola delle Baleari, privilegiando i mesi in cui le temperature sono meno cocenti come la primavera e l’autunno. Sono molti i motivi per i quali Maiorca rappresenta la destinazione perfetta per organizzare bike tour memorabili, tra cui il clima ideale e la comunità ciclistica locale molto attiva. Le strade dell’isola sono in perfette condizioni con manti asfaltati lisci e sicuri. Anche le vie secondarie sono perfette per cogliere scorci panoramici mozzafiato, oltre a essere meno affollate. Chi sceglie di partecipare a un bike tour organizzato a Maiorca non corre certamente il rischio di annoiarsi. I cicloturisti scelgono questa destinazione anche attirati dalla varietà dei terreni e panorami. Pur essendo di dimensioni contenute, l’isola vanta paesaggi molto diversi tra loro, con dislivelli che rendono alcuni itinerari particolarmente allenanti. Con il traghetto da Valencia, acquistabile a tariffe scontate, è possibile portare il proprio mezzo. In alternativa sono diverse le strutture che offrono il noleggio di bici di ultima generazione, dotate di molti accessori. L’isola è un paradiso per i cicloturisti che trovano caffetterie bike-friendly e hotel a tema con servizi di riparazione. Gli itinerari per scoprire in bici le bellezze di Maiorca sono diversi, a partire dalla zona settentrionale dove spiccano quelli che conducono al faro di Formentor e a Sa Calobra, una delle spiagge più belle dell’isola, nonché Monumento Nazionale dal 2003. Nell’area ovest si trovano tutti i percorsi più impegnativi. Chi vanta un livello di allenamento che consente di affrontare itinerari con salite e dislivelli può avventurarsi sulla Serra de Tramuntana e spingersi verso sud fino ad Andtrax. Per un’esperienza più rilassante, l’area di Playa de Palma costituisce la base perfetta per il cicloturista. La zona meridionale dell’isola può essere esplorata in sella alla propria bici, toccando le zone di Llucmajor e scoprendo angoli meravigliosi come Ses Salines e Santanyi, per proseguire poi fino all’angolo sud-ovest di Maiorca dove sorge la straordinaria spiaggia di Sant Elm con vista sulla Dragonera.
Vacanze dinamiche a Maiorca: dove fare sport acquatici
Le occasioni per praticare sport acquatici a Maiorca sono moltissime. Chi ama vivere le proprie vacanze all’insegna del dinamismo può godere di un mare pulito dai fondali ricchi di fauna marina. Gli sport acquatici più praticati negli ultimi anni sull’isola sono il Sup e il surf: i principali punti di riferimento dell’isola si trovano a Palma, Can Pastilla e Alcudia. Presso le scuole è possibile noleggiare l’attrezzatura, così come partecipare a lezioni introduttive o intermedie a seconda del proprio livello di esperienza. Chi ama lo snorkeling può trovare un vero e proprio tesoro nascosto praticamente in ogni angolo dell’isola, anche se esistono alcuni luoghi più indicati di altri. Per praticare quest’attività acquatica senza essere disturbati è consigliabile allontanarsi dalle destinazioni più turistiche, privilegiando invece le calette con poche persone e barche, che possono spaventare i pesci e inquinare il fondale. Tra i luoghi perfetti per lo snorkeling a Maiorca rientra la già citata zona di Sant Elm e della Dragonera, l’isolotto situato di fronte alla spiaggia. Questo affascinante paesino è poco battuto e sa ricompensare i viaggiatori che lo raggiungono con fondali ricchi di fauna marina. Sempre nella zona sud-ovest di Maiorca sorge Cala Llamp, alla quale si accede passando attraverso uno stabilimento privato. Una volta immersi nel mare incontaminato si possono ammirare diverse specie ittiche peculiari. Alla zona di Cala Varques, ricca di grotte con paesaggi spettacolari, si aggiungono la piccola e rocciosa nella penisola di Formentor e le Islas Malgrats nei pressi di Santa Ponsa. Entrambe le località sono ideali per fare snorkeling in pace.
Oltre lo sport: la ricchezza culturale e gastronomica di Maiorca
Maiorca non offre solo attività dinamiche e sportive, ma riesce a stupire le persone appassionate di storia e architettura, così come i palati più gourmet. Sono innumerevoli i luoghi da visitare a partire dal centro storico di Palma, caratterizzato da viottoli stretti e tortuosi su cui si affacciano case signorili, edifici gotici e incantevoli cortili interni. Anche le isole Baleari testimoniano la ricca e variegata storia della Spagna, che racconta di un vero e proprio intreccio di un mix di culture e tradizioni. Da non perdere durante una visita settembrina a Maiorca è il Palazzo Reale dell’Almudaina, un tempo adibita a residenza dei sovrani locali. Come si evince dal nome stesso, l’edificio racconta il passato della dominazione araba e vanta una vista spettacolare sul mare. A due passi si trova la maestosa Cattedrale Gotica di Santa Maria, nota dai locali con il soprannome di La Seu. Gli straordinari rosoni convivono in piena armonia con le influenze moderniste dell’artista Gaudì in un edificio religioso capace di lasciare a bocca aperta i visitatori. Gli amanti dell’arte contemporanea possono visitare il museo Es Baluard, mentre chi non resiste al richiamo della natura può avventurarsi verso la parte orientale dell’isola e raggiungere la località di Porto Cristo. Qui sorgono le Grotte del Drago, al cui interno è possibile ammirare la misteriosa bellezza del lago sotterraneo formatosi milioni di anni fa grazie al carsismo. Altri luoghi di interesse includono i Bagni Arabi e il Santuario di Luc. Chi desidera provare le tante bontà della cucina maiorchina può visitare i quartieri di Santa Catalina e La Lonja, dove sorgono locali dall’atmosfera vivace. La cucina tipica comprende sfiziosità tra cui il pa amb oli, nome dialettale con cui è conosciuta la tostada iberica a base di pane, olio e pomodoro fresco, e la sobrassada, un delizioso insaccato spalmabile a base di paprika e altre spezie.
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