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Perché ottobre è il mese perfetto per il trekking in Grecia
Alla fine dell’estate corrisponde per molti il rientro alla vita di tutti i giorni, con conseguente calo dell’umore. Le vacanze in spiaggia sembrano ormai lontane, così come le passeggiate in montagna. Eppure la maggiore flessibilità del viaggiatore moderno, attirato dalle varie offerte studiate dai tour operator nei periodi fuori stagione, spinge un numero crescente di persone a ripensare alle vacanze, estendendo il periodo ideale per concedersi qualche giorno di completo relax. Mentre le temperature si abbassano in maniera sensibile e aumentano i livelli di stress da ritorno in ufficio, i viaggiatori che hanno la possibilità di ritagliarsi una settimana possono approfittare del clima ancora mite della Grecia per scoprirne un volto meno conosciuto, ma altrettanto affascinante. La Grecia non è solo spiagge da sogno e paesini incastonati tra il mare e la roccia. Questa terra dalla storia antichissima vanta un mix di tradizioni, folklore e misticismo, che si può ammirare da vicino grazie ai tanti itinerari di trekking nelle zone più interne. Sono diversi i percorsi naturalistici in cui cimentarsi nel mese di ottobre, approfittando dell’esplosione di colori tipica del primo periodo autunnale. Scopri di seguito quali possono essere le alternative tra cui scegliere per esplorare una Grecia tra mito e avventura.
Perché scegliere ottobre per visitare le migliori destinazioni della Grecia?
L’inizio dell’autunno offre un bagaglio ricco di opportunità per i viaggiatori che possono coglierle. Chi parte per la Grecia in un periodo in cui la ressa turistica è ormai un lontano ricordo può approfittare dei prezzi più abbordabili e della maggiore accessibilità per ammirare i monumenti o prenotare i ristoranti più amati. Oltre a regalare un’esperienza di viaggio nel complesso molto più gradevole, il mese di ottobre riesce a fornire spunti per diversi tipi di turisti, come ad esempio quelli interessati a scoprire le tante delizie enogastronomiche di questa terra. In questo periodo si moltiplicano le fiere e le manifestazioni culturali, trasformandosi in occasioni perfette per esplorare le sfaccettature culturali e goderecce del Paese ellenico. L’autunno è soprattutto il momento migliore per i viaggiatori più dinamici, che amano dedicarsi allo sport. Una vacanza in Grecia a ottobre si rivela perciò ideale per compiere escursioni a piedi o in bicicletta avventurandosi per i tanti sentieri delle zone più interne, soprattutto quelle nell’area del Peloponneso. Qui i paesaggi autunnali sanno ricompensare il viaggiatore con colori che si accendono, mentre una leggera brina dona un’aria più affascinante ai paesaggi intrisi di mistero. Per scoprire questa Grecia dal volto diverso, è possibile approfittare delle tante tariffe promozionali proposte dai tour operator. Grazie a promozioni quali lo sconto sul biglietto di ritorno sulle tratte per Corfù o Igoumenitsa di Grimaldi Lines, i viaggiatori hanno l’opportunità di raggiungere la Grecia con un budget contenuto, risparmiando sulle spese di viaggio.
Trekking in Peloponneso: perdersi tra i sentieri mistici e i colori caldi dell’autunno
Temperature più miti e una maggiore quiete: ottobre regala occasioni imperdibili per esplorare una Grecia diversa, prenotando le migliori offerte sui traghetti da Ancona per Igoumenitsa per organizzare una vacanza che comprende un po’ di relax al mare, qualche visita ai siti archeologici e una vera e propria immersione nella natura incontaminata. La cittadina portuale, raggiungibile anche con il traghetto che salpa da Bari, rappresenta il punto di partenza perfetto per cimentarsi in alcuni dei trekking tra i più scenografici della Grecia continentale. Oltre a essere conosciuta per le sue isole straordinarie, la nazione ellenica cela una terraferma meno considerata dai turisti, ma al tempo stesso molto affascinante. Il Peloponneso è senza alcun dubbio la zona più ricca di opzioni per gli amanti del trekking. Una volta arrivati a Igoumenitsa è possibile proseguire con un traghetto per Patrasso o in alternativa prendere un’auto a noleggio, percorrendo il Rio Antirio Bridge con vista panoramica. Una volta giunti in Peloponneso non resta che scegliere l’itinerario migliore in base ai giorni a disposizione e alle preferenze. La zona occidentale e del Peloponneso vanta alcune tra le viste più spettacolari di tutta la Grecia. Gli itinerari consigliati possono variare in base al livello di allenamento e agli interessi. Uno dei percorsi in grado di regalare emozioni indimenticabili è il Menalon Trail, un sentiero escursionistico che conduce i viaggiatori nel cuore pulsante della regione montuosa dell’Arcadia. Qui si viene catapultati in una Grecia lontana anni luce dagli scorci di Santorini, con un panorama che si sviluppa lungo tutte le dimensioni. Vette imponenti, gole di cui non si intravede la fine e fiumi sinuosi sono le meraviglie naturali intervallate da piccoli villaggi con case tradizionali in pietra. Questo è lo straordinario mix di un percorso che si snoda tra le ripide pareti rocciose, i monasteri e la gola di Laosius. L’itinerario è di durata variabile e permette di riconnettersi con la natura e un senso di spiritualità. Per esplorare gli eremi, i valichi, gli altipiani, l’Acropoli di Methydrion e tutta la zona dell’Arcadia è consigliabile pianificare con attenzione il viaggio, preferibilmente affidandosi a una guida locale per sentirsi più sicuri e avere un appoggio su cui contare in caso di imprevisti.
Il Monte degli Dei: un trekking tra mito e avventura
Nelle mete più amate dagli escursionisti rientra il Monte Olimpo. Da Igoumenitsa sono necessarie circa quattro ore di tragitto in auto per raggiungere la straordinaria e massiccia catena montuosa, che si trova quasi al confine con la Macedonia. Questo percorso è indicato soprattutto per le persone che hanno già un buon livello di allenamento. Prima di affrontare la salita è fondamentale controllare le previsioni meteo, raccogliere ulteriori informazioni sul posto e assicurarsi di partire preparati, possibilmente affidandosi a una guida locale per rendere l’esperienza più sicura e divertente. È importante inoltre dotarsi di abbigliamento termico, poiché in ottobre le temperature possono scendere in maniera sensibile soprattutto di notte. Una volta pronti, i viaggiatori possono partire alla scoperta di una località mitica per gli amanti della montagna. Dalla splendida cittadina di Litochoro, dove ogni anno all’inizio dell’estate si conclude la Maratona di Alpinismo, inizia un percorso che tocca Meteora, luogo noto per i monasteri cristiani ortodossi che sembrano rubati alle imponenti rocce che svettano sul panorama. La scalata al Monte Olimpo comporta sentieri di difficoltà variabile. In tal senso è fondamentale verificare le caratteristiche del percorso scelto per evitare di trovarsi in difficoltà. Le escursioni sulla montagna degli Dei non necessariamente devono concludersi con l’arrivo alla vetta Mitikas. Il Monte Olimpo offre tanti sentieri che si snodano tra cascate, ponti in legno e una natura che nel mese di ottobre si accende di colori. Chi non è particolarmente allenato può scoprire la spettacolare gola di Enipeas con le sue cascate, per poi visitare il rifugio Spilios Agapitos, anche senza raggiungere la cima. Chi vuole compiere l’impresa, lasciandosi suggestionare dall’antica mitologia, deve mettere in conto un totale di circa 9 ore di cammino effettivo con un importante dislivello, motivo per cui può valere la pena suddividere il percorso in due giorni, sempre verificando che il rifugio accetti pernottamenti.
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