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Escursioni a cavallo nella zona delle Madonie in Sicilia
Perla naturale della provincia di Palermo, il Parco delle Madonie offre una rara vista panoramica sulla costa tirrenica e le isole Eolie. Famosa per la biodiversità, l’area patrimonio dell’Unesco include le più alte vette montuose dopo l’Etna e borghi caratteristici ricchi di storia che aprono le porte a una Sicilia affascinante e poco conosciuta. Se desideri trascorrere le prossime vacanze a contatto con la natura, alla scoperta di luoghi incontaminati e incantevoli, visita le Madonie a cavallo, un’esperienza unica tra colori, infinite valli nonché un’attività dall’alto valore naturalistico ed esperienziale. Le escursioni, della durata di 1 o 2 ore, includono percorsi sia per principianti e sia per esperti.
Le Madonie: una terra tutta da scoprire
Spazio incontaminato che ospita oltre la metà delle specie vegetali siciliane, il Parco delle Madonie si trova a circa 70 km ad est di Palermo e si estende su 40.000 ettari di terreno. La vasta area, che va dalla costa tirrenica fino a raggiungere i quasi 2.000 metri di altitudine, offre una varietà di condizioni climatiche che permettono una ricca concentrazione di biodiversità.
I paesaggi mozzafiato, la ricchezza vegetale, le tradizioni uniche e, non da ultimo, la gastronomia di carattere fanno del Parco delle Madonie un luogo di grande interesse turistico. I villaggi pittoreschi rispecchiano nell’arte, nell’architettura, nei sentieri e nelle tradizioni locali la tipica identità “madonita” che affonda le proprie radici nella dominazione dei Ventimiglia, una potente famiglia dalle nobili origini dall’influenza ancora visibile e duratura.
Tra i borghi che meritano di essere scoperti ci sono senza dubbio San Mauro Castelverde, le famose Gole di Tiberio e Pollina dove, ancora oggi, con metodi tradizionali si coltiva la manna, una resina naturale estratta dal frassino nota per le sue proprietà emollienti, ma anche perché impiegata come dolcificante naturale e lassativo blando. A tal proposito, la cittadina ospita il famoso Museo della Manna che lascerà senza dubbio un segno indelebile nella vita di ciascun turista. L’accesso alla struttura mediante delle guide specializzate permetterà di scoprire l’importanza della conservazione della natura e della cultura locale. Per tutta la durata della visita, il personale illustrerà la storia e le diverse fasi di produzione e raccolta della manna, con la possibilità di degustare questo straordinario prodotto donato dalla natura.
Appartengono alle Madonie anche Castelbuono, Gangi e Geraci da cui si possono ammirare uno squarcio di Etna e le isole Eolie, già a partire dalle prime ore dell’alba. A Isnello si trova il Centro Internazionale per le scienze astronomiche Gal Hassin, mentre Sclafani Bagni dispone di una fonte di acqua termale naturale
Petralia Soprana e Petralia Sottana sono antiche città che conservano bellezze artistiche. Non a caso, la prima è stata riconosciuta nel 2019 come borgo più bello d’Italia. Polizzi Generosa è nota perché ha dato i natali a personaggi illustri come Giuseppe Antonio Borgese, germanista, giornalista, critico letterario, poeta e drammaturgo, e Mariano Rampolla del Tindaro, un cardinale e diplomatico papale.
Tuttavia, il polmone verde del comprensorio delle Madonie rimane Piano Battaglia, caratterizzato da alberi secolari e impianti di risalita attivi tutto l’anno. Il borgo è meta ideale per gli appassionati della neve e del trekking, ma anche della natura in genere: le faggete incantano con i loro colori fino ad inverno inoltrato.
Parco delle Madonie: custode di piante rare, alberi secolari e di una fauna caratteristica
Nelle Madonie crescono svariate piante endemiche, esclusive del territorio come il famoso Abete delle Madonie. Simbolo del luogo e specie protetta, l’arbusto è in pericolo di estinzione: allo stato attuale ne esistono solo una trentina di esemplari in natura. Sono presenti anche lecci, querce sempreverdi o caducifoglie e un ampio castagneto.
Il coloratissimo parco include diverse varietà di fiori tra cui le oltre 65 tipologie di orchidee selvatiche che regalano uno spettacolo unico nei mesi di aprile e maggio, il garofano di Minà nelle tonalità del rosa, del rosso e purpurea, lo spillone delle Madonie, il lino delle fate siciliano, la viola delle Madonie che con le sue infiorescenze costella le pendici di Pizzo Carbonara, il monte più alto della regione dopo l’Etna, la ginestra di Cupani cespugliosa e a forma di cuscino, l’astragalo delle Madonie, il giaggiolo siciliano interamente giallo o violetto oppure giallo con lacinie bordate di violetto e viceversa, il lino delle fate siciliano pianta rara e grande attrazione per gli appassionati di flora per le reste flessuose e piumose.
Il Parco delle Madonie è composto anche da agrifogli monumentali che raggiungono fino ai 20 metri d’altezza, da aceri, faggi, frassini, ulivi, biancospini, peri e meli selvatici.
Durante un’escursione a cavallo è possibile avvistare una ricca fauna che comprende tutte le specie di mammiferi presenti in Sicilia come il cinghiale e il daino, mentre è più raro vedere l’istrice, il gatto selvatico, la martora, la donnola, la volpe e il coniglio selvatico.
Gli amanti del birdwatching potranno osservare senza troppi problemi il nibbio reale, il falco pellegrino, il gheppio, la poiana e le aquile reali. Grazie a un recente progetto di reintegrazione, anche qualche esemplare di grifone è tornato a volare nei cieli madoniti. Ci sono pure diversi corvidi come il corvo imperiale, il gracchio corallino, la ghiandaia, la taccola e la cornacchia grigia. Straordinarie anche le varietà di farfalle rare e di coleotteri.
Escursioni a cavallo nel Geoparco delle Madonie alla scoperta di una terra ricca di fascino e colori
Per un’esperienza unica, prenota un’escursione al Parco Naturale delle Madonie. Le guide dei centri ippici permettono di percorrere a cavallo i sentieri naturali antichi e le vecchie mulattiere che attraversano le zone più belle e incontaminate della Sicilia occidentale. Cullati dall’andatura lenta e rilassante dell’animale, si possono apprezzare le bellezze artistiche, naturali, culturali ed enogastronomiche dell’area godendo del silenzio della natura e dell’aria fresca di montagna.
I percorsi, per esperti e principianti, hanno la durata di una o di due ore. Entrambi iniziano con un breve brief in cui gli esperti forniscono le basi di una cavalcata sicura. La tratta più breve attraversa dolci colline e prati, offrendo viste mozzafiato. Durante l’escursione si potranno contemplare ed apprezzare i rigogliosi boschi di querce secolari, i massicci rocciosi e nei mesi di aprile e maggio le straordinarie distese di fiori selvatici. La guida a capo del gruppo racconterà curiosità e aneddoti sulla flora, la fauna e la geologia locale.
L’escursione a cavallo della durata di due ore, invece, permette di immergersi nei meravigliosi paesaggi di questa area montuosa siciliana percorrendo i sentieri più interni, attraverso boschi di querce e lecci, con panorami aperti su valli, cime montuose e formazioni rocciose tipiche del territorio delle Madonie e dall’elevato valore geologico.
Le guide suggeriscono di indossare un abbigliamento sportivo comodo con pantaloni lunghi e scarpe chiuse e di munirsi di giacche a vento in inverno.
Se sei rimasto affascinato dalle opportunità delle Madonie, prenota le tue prossime vacanze qui, con annessa un’escursione a cavallo per adulti e ragazzi sopra i 14 anni. I confortevoli e moderni traghetti di Grimaldi Lines per la Sicilia ti porteranno subito a destinazione.
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