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Cosa fare a Barcellona a settembre: eventi, fiere e concerti
Decidere di fare le vacanze nel mese di settembre e non a luglio o agosto, è una scelta intelligente sotto molti punti di vista, soprattutto se la meta dei propri sogni è Barcellona.
Il clima nella vivacissima città catalana è piacevolissimo, certamente caldo ma non soffocante e torrido come a luglio e ad agosto.
Anche l’afflusso dei turisti a settembre è più gestibile, senza che ci sia troppo affollamento per le strade o nei principali siti turistici della città.
Un dato, infine, da non sottovalutare è l’offerta culturale di Barcellona in questo mese dell’anno, con eventi e feste di quartiere che permettono al turisti di mescolarsi ai cittadini e vivere tradizioni antiche che mostrano il volto più autentico della città.
Dunque, non serve altro che prenotare un biglietto con la compagnia navale Grimaldi Lines e partire da Porto Torres o Civitavecchia alla volta di Barcellona, affrontando un viaggio piacevole e comodo ricco di comodità e servizi.
Dalla Festa de la Mercè al Mac Festival
La Festa de la Mercè è senza dubbio l’evento che calamita maggiormente l’attenzione di tutti i cittadini di Barcellona, coinvolti totalmente sia che abitino nel cuore della città catalana sia che invece si trovino in zone più periferiche.
Si svolge tra il 23 e il 28 settembre ed è di fatto una festa patronale in onore della Madonna della Mercede, celebrata sin dai primi del ‘900: coinvolge l’intera Barcellona, con musica, degustazioni, musei cittadini aperti, sfilate e spettacoli pirotecnici che animano anche le aree meno turistiche della città, come ad esempio Parc de la Trinitat, Parc de la Estacio del Nord, Palauet Albeniz e Castel del Montjuic.
La Festa de la Mercè, che come ogni anno ospita una città straniera per diffondere il suo patrimonio culturale (per l’anno 2025 la prescelta è Manchester), inizia in Plaça de Sant Jaume con la declamazione del discorso inaugurale, all’ombra del quattrocentesco Palazzo della Generalitat e del Palazzo del Municipio risalente al XIV secolo.
Gli eventi clou che rendono questa festa settembrina davvero imperdibile sono moltissimi, tra stand gastronomici dove fare incetta di tapas al Parco della Ciutadella ed esibizioni dei tradizionali Castels. Queste torri umane, che raggiungono altezze impressionanti, mostrano le loro abilità durante la festa sfidando altri gruppi di Barcellona (i colls) oppure quelli provenienti da altre località catalane, durante la Diada Historica Castellera in Plaça de Sant Jaume.
Non c’è manifestazione in Spagna che non veda sfilare i correfoc e la Festa de la Mercè non fa certo eccezione: questi draghi umanoidi fanno scoppiare petardi per la città, in particolare lungo la strada che dal Passeig de Gracia arriva al Concell de Cent passando per Carrer de Provenza, davanti all’inconfondibile Pedrera di Gaudì.
Molto divertenti sono anche la Cavalcata dei Giganti, con alte statue che fendono la folla divertendo i più piccoli, i balli Sardana e soprattutto i fuochi d’artificio che illuminano la città in vari momenti della Festa de la Mercè: imperdibili sono quelli in Avinguda Maria Cristina, non lontano dalla Fontana Magica a Montjuic e, soprattutto, sulla spiaggia della Barceloneta.
In concomitanza con la Festa de la Mercedes, a Barcellona si svolge il BAM, un festival dedicato alla musica indipendente. Le esibizioni di artisti folk, classici, pop e jazz avvengono su palchi allestiti a Moll de la Fusta, in Plaça Catalunya e sulla vivacissima Rambla del quartiere Raval.
Non mancano gli appuntamenti musicali anche in occasione del MacFestival (Mercè Arts de Carrer) con in più spettacoli pirotecnici ed eventi teatrali e artistici a Port Olimpic, nel Parc de la Trinitat, nel Parc de l’Estracio del Nord e nella Ciutadella.
Feste di quartiere e appuntamenti per i lettori
Tra gli eventi da non perdere a Barcellona c’è anche la Festa Major di Poblenau, il quartiere popolare facente parte del distretto cittadino di Martì: queste celebrazioni risalgono al 1800, come è testimoniato da alcuni documenti, dai quali si evince che Plobenau in passato era una sorta di sobborgo periferico di Barcellona.
Per due settimane ogni abitante e turista è coinvolto da musica, danze e le immancabili esibizioni dei correfoc e dei castellers: capiterà per strada di incontrare persino i giganti Maria e Bernat, che raffigurano una coppia illustre di sovrani medioevali.
Quale occasione migliore della Festa Major, per visitare il Plobeanu che, rispetto ad altri quartieri della città, è senza dubbio meno turistico, ma non meno interessante. È qui che svetta l’iconico grattacielo di Barcellona, l’ovoidale Torre Glòries progettata da Jean Nouvel, senza dimenticare il Museo Disseny dedicato alle diverse arti decorative, in particolare tessile e grafica.
Un’altra Festa Major si svolge a settembre nella vivacissima Barceloneta, l’area marina di Barcellona con la lunga spiaggia, il più grande acquario di tutta Europa e il Port Vell, il cui simbolo principale è il Belvedere di Colombo, dove terminano le celebri Ramblas. Questa celebrazione di quartiere è dedicata a Sant Miquel del Port, al quale è peraltro dedicata una chiesa sita proprio a Barceloneta, di cui colpiscono le fattezze dell’Arcangelo Michele sulla sobria facciata baroccheggiante.
L’evento clou di questa festa di quartiere è la Sfilata del Cannone, con tanto di uomo che, nelle sembianze di un generale napoleonico dalla testa grande (capagròs), vaga per le strade affollate della Barceloneta
sparando in aria caramelle per la gioia dei bambini.
Durante questo evento ci sono molte esibizioni musicali di habaneras sulla spiagge della Barceloneta, da ascoltare seduti sulla sabbia sorseggiando cerveza oppure rum cremat.
La Setmana del llibre en Català si svolge anch’essa a settembre, verso la fine del mese ed è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di libri: in questa occasione potranno sfogliare vecchie edizioni rare esposte sulle bancarelle, assistere a interviste o a presentazione di libri.
Il cuore dell’evento è l’Avenida de la Catedral, a due passi dunque dal La Seu, ossia la Cattedrale di Santa Eulalia della fine del ‘200: la chiesa, costruita in stile gotico-catalano, custodisce splendide vetrate istoriate, gargoyle sui tetti tra statue di santi e altre pagane, ma soprattutto un meraviglioso chiostro del ‘300 dove vivono 13 bianche oche, un numero che rievoca l’età della santa Eulalia morta in giovane età.
Non lontano dalla Cattedrale si trova anche la Basilica di Santa Maria del Mar nel quartiere El Born, che ha ispirato il famoso romanzo di Ildefonso Falcones “La catedral del mar”: infatti la chiesa in passato lambiva quasi il mare ed è stata costruita dal popolo, principalmente marinai e pescatori, con le pietre trasportate faticosamente dal Montjuic.
Infine, per visitare gratuitamente alcuni musei cittadini, si può approfittare della settembrina Diada Nacional de Catalunya, che celebra ogni 11 settembre la caduta del dominio borbonico. Da non perdere, a tal proposito, una visita al Museu d’Historia de la Catalunya all’interno del Palau de Mar della Barceloneta, per capire qualcosa in più sulla storia di questo fremente angolo di Spagna.
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