Un mare di idee per il tuo viaggio
All’avvicinarsi del Capodanno cresce la voglia di trovare qualcosa di unico da fare per salutare il periodo che termina e iniziarne uno nuovo in maniera indimenticabile. Se l’anno volge al termine, l’agenda continua ad arricchirsi di impegni: dicembre può rivelarsi impegnativo, tra ritrovi con i parenti, impegni sociali e scadenze lavorative. Non c’è nulla di meglio del riuscire a ritagliarsi una parentesi in un luogo capace di regalare ai viaggiatori un’esperienza personalizzata. Tra le capitali europee Barcellona è una delle destinazioni più amate. Più festaiola della centralissima Madrid, la capitale della Generalitat de Catalunya è la città più dinamica e internazionale della Spagna. Quello che negli ultimi anni è diventato un polo universitario e tecnologico d’eccellenza, nel periodo che coincide con la fine dell’anno ritrova la sua anima più festaiola e tradizionale per viaggi tra divertimento e cultura. Vediamo di seguito cosa fare a Capodanno a Barcellona in base alle preferenze, approfittando di tariffe convenienti anche in un periodo d’alta stagione, grazie alle offerte sui traghetti da Civitavecchia o da Porto Torres.
Spettacolo di luci e musica: il ritrovo alla Fontana del Montjuïc
Dal 2013 il palcoscenico principale per il Capodanno a Barcellona è la Fontana del Montjuïc. La festa delle feste, ossia quella che chiude in bellezza l’anno, viene presa seriamente in una città dove la movida è parte integrante del tessuto sociale a ogni età. Dalle 21:30 i viaggiatori che scelgono la capitale catalana per trascorrere la fine dell’anno possono godersi il pre-show. A rubare la scena è sempre lo spettacolo di luci della Fontana Magica, che in caso di siccità viene tenuta ferma senza compromettere l’effetto generale. Sono tante le attività ricreative che scaldano gli animi e le temperature fino ad avvicinarsi alle 12:00, quando inizia il vero e proprio spettacolo di arte scenica con coreografie di fuochi d’artificio che lasciano a bocca aperta. Una volta scoccato il primo rintocco la parola chiave è affrettarsi: la tradizione spagnola ormai conosciuta anche in altre parti del mondo prevede il rito dei 12 chicchi d’uva. È importante mangiare un chicco per ogni rintocco che simboleggia i mesi successivi, così da festeggiare il Capodanno come un vero catalano. Lo show dura circa quindici minuti, ma la notte certamente non finisce. Barcellona è il punto di riferimento per chi ama divertirsi in ogni momento dell’anno, ma è in questo periodo che discoteche e bar studiano proposte spettacolari. I locali notturni dove salutare l’arrivo del nuovo anno sono numerosi. Nel caso in cui si opti per luoghi esclusivi come Terraza Alaire o l’Opium Mar è consigliabile acquistare i biglietti di ingresso in anticipo.
Modernismo catalano e genio eclettico: le attrazioni imperdibili di Barcellona
Barcellona non è solo festa, ma anche ricchezza culturale e architettonica. Tutti conoscono l’iconico Parc Güell, una vera e propria riserva naturale situata in una zona leggermente periferica della città. Qui ci si può concedere una passeggiata dopo i fasti notturni, godendo di una vista unica su Barcellona e lasciandosi ammaliare dai colori dei mosaici disseminati nel parco, che dà il benvenuto ai visitatori con la salamandra dai molti colori. Chi può approfittare di qualche giorno in più non può perdere l’occasione di visitare la Sagrada Familia, una tappa imperdibile per scoprire il genio eclettico di Antoni Gaudì. Resa ancor più affascinante dalla sua nota incompiutezza, la Sagrada Familia è perfetta nella sua imperfezione. La facciata esterna su cui svettano le imponenti torri è immediatamente riconoscibile per la forma iconica. All’interno prosegue l’esperienza originale, in virtù del mix di colonne e vetrate in grado di creare un’atmosfera mistica. Anche in questo caso è consigliabile prenotare in anticipo il biglietto sul sito. Per vivere un’esperienza a metà tra installazione artistica e racconto figurativo, è possibile prenotare una visita a Casa Batllò, tra le attrazioni più peculiari di tutta Barcellona. Firmata anch’essa da Antoni Gaudì, la costruzione è un esempio unico di modernismo catalano, una forma di architettura e classica che trae ispirazione anche dal contemporaneo espressionismo. Le sensazioni straordinarie provate di fronte alla facciata peculiare proseguono durante la visita, in cui ogni particolare contribuisce a raccontare una storia che rende omaggio alla tradizione artistica della città.
Dal Barrio Gotico fino alla Barceloneta: tra arte e gastronomia
L’anima più intrigante di una città fortemente legata all’architettura gotica emerge nell’omonimo quartiere. Conosciuto in epoca romana come Barcino, il Barrio Gotico sorge a sinistra della Rambla ed è disseminato di piccole viuzze lastricate che si intrecciano tra loro per lasciare spazio a piazzette dal fascino decadente. Tornando verso La Rambla è possibile percorrere la famosa passeggiata, evitando di lasciarsi irretire dalle tentazioni dei turisti e fermandosi piuttosto presso lo storico Mercato della Boqueria. I mercati chiusi in Spagna sono dei riferimenti imperdibili in tutte le grandi città iberiche e Barcellona non è certo una eccezione. Costruito nel 1700, l’edificio è riconoscibile per l’arco modernista che ne segnala l’accesso e dischiude un tesoro di eccellenze alimentari tipiche. Si consiglia di assaggiare i succhi di frutta esotici e coloratissimi, preparati freschi sul momento e perfetti per ritrovare l’energia dopo una notte di festa. Il Port Olimpic è stato costruito oltre trent’anni fa in occasione delle Olimpiadi del 1992. Questa zona turistica pullula di ristoranti e club ed è perfetta per una passeggiata sul lungomare della città. Barcellona è un porto importante, dove attraccano i traghetti in partenza dall’Italia e da tante altri destinazioni internazionali. La vita marinara non è legata solo agli scambi turistici commerciali, ma si fonde nel tessuto più profondo della città, come è possibile scoprire durante una visita alla Barceloneta. Non lontano dal Port Olimpic sorge questo quartiere, tra i più cari ai cittadini locali. Un tempo abitata da pescatori, la Barceloneta conserva inalterato che il fascino di un tempo. Il vivace quartiere è una meta privilegiata per i palati più curiosi. Barcellona vanta una ricca scena culinaria ed è rinomata per aver dato vita alle tendenze gastronomiche più futuristiche. La Barceloneta affonda invece le radici nella cucina popolare, tutta d’assaporare tra tapas e calici di cava all’insegna di una convivialità genuina.
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