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Avventura estiva nel Peloponneso
Chi sogna la Grecia ma teme l’affollamento estivo che rende le mete più turistiche quasi impraticabili, può trovare alternative meno conosciute per scoprire questa meravigliosa destinazione. Una regione intrisa di mitologia e arte come il Peloponneso è ideale per esplorare una Grecia diversa, allontanandosi dagli itinerari turistici battuti per immergersi nell’atmosfera autentica di luoghi che testimoniano i lasciti di civiltà millenarie. Alla ricchezza storica e culturale della vasta penisola a ovest di Atene si aggiunge una bellezza naturale sconfinata. Dal punto di vista naturalistico, il Peloponneso offre numerose opzioni per gli amanti dei trekking o del cicloturismo, nonché dei viaggi on the road, data l’estensione della penisola rispetto alle coste frastagliate. Con Grimaldi Lines si può raggiungere agilmente la località di Igoumenitsa, con la possibilità di imbarcare il van o il camper a tariffe molto vantaggiose, per partire all’esplorazione del Peloponneso.
Alla scoperta del Peloponneso: un tuffo nella storia
Lontano dall’immaginario collettivo di piccole isole con case bianche affacciate sul mare, il Peloponneso è perfetto per chi ama la natura selvaggia. Rilievi aspri si stagliano su vallate rigogliose, per lasciare spazio a gole e cascate: questo è l’identikit della parte centrale della penisola, sulle cui coste sorgono alcune delle spiagge più belle della Grecia. Essere per lo più escluso dall’afflusso turistico di massa permette al Peloponneso di conservare un fascino unico. Un viaggio che si snoda lungo le bellezze di questa terra rilevante dal punto di vista storico non può che iniziare da Patrasso. La città è uno snodo logistico importante, secondo solo al Pireo ateniese, nonché il centro principale del Peloponneso. Affacciata sull’isola di Zante, Patrasso vanta un’atmosfera moderna e cosmopolita che fa da perfetto contraltare ad alcune bellezze come la Chiesa di Agios Andreas e le rovine dell’Odeon romano. Prima di immergersi nella natura una tappa in questa città universitaria è assolutamente imperdibile. Merita una visita più approfondita la Fortezza, costruita in epoca romana sul luogo dove sorgeva un’antica acropoli. Costeggiando la penisola verso est ci si imbatte nella città di Corinto, da cui si può ammirare l’omonimo canale, gioiello tecnologico e ingegneristico. Questa zona è la meno turistica di tutto il Peloponneso, ma può regalare lungo la strada scorci panoramici unici, soprattutto in corrispondenza della cittadina di Loutraki. Proseguendo verso sud-est si arriva a Micene, luogo natale di Agamennone. La cittadina è dominata dalla rocca risalente al 1300 a.C., alla quale si accede tramite la maestosa Porta dei Leoni, e ospita anche la tomba di Agamennone. Prima di addentrarsi verso l’entroterra si può fare tappa a Nafplio, ex capitale greca dalle origini che si perdono nel tempo. Immersa a sua volta nel fascino della mitologia greca, la città si trova a breve distanza dal maestoso teatro di Epidauro, una costruzione risalente al V secolo a.C. che testimonia la straordinaria abilità degli antichi greci in ambito architettonico. Questa mezzaluna dall’acustica eccezionale si affaccia su una natura incontaminata, che sarà il comune denominatore di un itinerario tra fiumi, gole e sentieri affascinanti.
Un viaggio tra natura mozzafiato e spiritualità: il cuore del Peloponneso
Spingendosi sempre più lontano dai percorsi battuti, si arriva nella zona di Vytina. Qui è possibile cimentarsi in un percorso ad anello per vivere una Grecia inedita. Il sentiero è lungo 6,6 chilometri e parte dall’insediamento di Vytina, dirigendosi a sud-est. Molto ben segnalato, il percorso tocca foreste perfette per rilassarsi all’ombra degli alberi secolari, fermandosi sui tavoli da picnic per uno spuntino con le delizie locali acquistate in città. Il sentiero prosegue verso Mavra Litharia, dove il fiume costeggiato crea una piccola ma suggestiva gola. Qui si prosegue verso il ponte Javaraina che attraversa il fiume Mylaonta. Non lontano sorge anche il lago Ladonas su cui si staglia una bella cappella ortodossa. Il Peloponneso è caratterizzato da un’unione armoniosa tra natura e spiritualità: tale connubio appare evidente anche proseguendo la scoperta di altri itinerari. Tra questi spicca il sentiero Menalon che tocca luoghi incastonati nella roccia dedicati alle pratiche religiose per lasciare spazio a gole naturali. Il percorso del Monastero di Filosofi è immerso nella natura selvaggia e comporta circa un’ora e mezza di camminata moderatamente impegnativa. Se il rudere della struttura antica può essere ammirato da lontano, l’edificio religioso più recente offre ai visitatori la possibilità di scoprire opere d’arte sacra in una gemma ricavata dalla roccia. Gli importanti rilievi dell’Arcadia formano gole impressionanti. Non lontano dal percorso dei monasteri si trova un itinerario spettacolare, che collega Stemnitsa a Dimitsana. Questo percorso si snoda tra rocce e boschi fino alla Gola di Lousios. Lungo l’escursione è facile da capire perché il luogo ospiti persone di fede: il silenzio di questi luoghi remoti permette di entrare in perfetta sintonia con la natura. Chi preferisce un’avventura più dinamica per vivere i fiumi dell’Arcadia può fare rafting lungo le acque del Lousios e dell’Alfeios.
Laconia e Messenia: tra grotte e cascate
Anche se si tratta di un itinerario più battuto rispetto a quelli appena elencati, non si può prescindere da una visita alle spettacolari grotte di Diros nella Laconia, storica regione del Peloponneso che ha per capoluogo la mitica Sparta. Qui è possibile concludere un percorso naturale concedendosi un tuffo nella straordinaria spiaggia di Elafonissos famosa per la forma originale e le acque cristalline. Prima di rilassarsi sulla sabbia, una tappa alle grotte di Diros permette di ammirare formazioni naturali che lasciano senza parole. Stalattiti e stalagmiti, formatesi in un’era in cui il livello del mare era molto più basso, formano geometrie spettrali. La visita guidata comprende tratti in barca e a piedi e si addentra nelle grotte di Vlichada e di Katafugi. Il tour nell’eco spettrale di questi antri tra acqua e rocce ripercorre una storia scritta nei millenni dalla natura e dalle popolazioni che a fasi alterne vi hanno trovato riparo dalle incursioni e dai pericoli. Per un percorso breve e facile prima di lasciare la penisola, ci si può immergere nella regione poco turistica di Messenia, con capoluogo Kalamata. Qui si trova la zona di Polylimnio, un complesso di laghi e cascate ideale da visitare tra luglio e agosto, per trovare refrigerio vicino alle acque tra il verde e l’azzurro.
Consigli utili per esplorare il Peloponneso con traghetti da Ancona o Brindisi
Con i traghetti in partenza dal porto di Ancona è possibile raggiungere la splendida località di Igoumenitsa. Dalla cittadina greca è sufficiente usare i propri mezzi o noleggiare una macchina per raggiungere via terra Patrasso e iniziare l’esplorazione delle bellezze del Peloponneso. Chi opta per la tratta Brindisi-Igoumenitsa operata da Grimaldi Lines può approfittare delle partenze notturne e delle tariffe vantaggiose. Nelle notti dal lunedì al sabato sono in partenza traghetti che permettono di ottimizzare il tempo a disposizione, arrivando al mattino pronti per esplorare un territorio ricco di luoghi di interesse dal punto di vista naturalistico e culturale.
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