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Maiorca sportiva: bike tour, arrampicata e snorkeling
Maiorca è la più grande delle Isole Baleari, con una ricchezza naturalistica e un clima che la rendono una delle mete per le vacanze di giovani, famiglie e soprattutto sportivi: questi ultimi, tra spiagge, montagne e acque cristalline, trovano infatti nell’isola il loro habitat preferito, dove potersi scatenare tra arrampicate, immersioni e pedalate all’ombra della catena montuosa Sierra de Tramuntana.
Per raggiungere Maiorca, è necessario salire a bordo di un traghetto con Trasmed, parte della compagnia navale Grimaldi Lines, e salpare da Barcellona oppure Valencia: le navi sono veloci, sicure e comode, con sistemazioni confortevoli e servizi che rispondono alle esigenze di tutti i passeggeri, dagli adulti ai bambini.
I migliori tour bike a Maiorca
Il cicloturismo è considerata la nuova frontiera del viaggio sostenibile, che avviene nel pieno rispetto della natura, regalando emozioni autentiche e un contatto più diretto con le tradizioni, il folklore e le popolazioni locali.
Pedalare a Maiorca si rivela coinvolgente e appassionante e uno dei bike tour più consigliati parte da Pollença nel nord-est dell’isola: si tratta di un borgo duecentesco composto da stradine tortuose e case in pietra color ocra, che ruota attorno alla Plaça Major, dove svetta la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli costruita dai Templari nel XIII secolo.
Uscendo dal borgo, si pedala all’ombra dell’onnipresente Sierra de Tramuntana fino al tranquillo paese di Alcudia, racchiuso con i suoi eleganti edifici cinquecenteschi tra mura medioevali. Vale la pena scendere dalla bici per visitare il Museo Monografic de Pollentia, che racchiude reperti provenienti dall’area archeologica di Pollentia, città romana del 123 a.C.
Oltrepassando la lunga Playa de Muro, si arriva a Can Picafort, nota località che ospita i resti della necropoli di Son Real.
Un altro tour bike consigliato è quello lungo la Carretera de sa Calobra, che porta dritto alla spiaggia di Sa Calobra: in 15 km si incontrano strapiombi e curve adrenaliniche, soprattutto all’altezza della Sierra de Tramuntana. Il punto di partenza è Sòller, un villaggio che stride con la tradizionale architettura locale grazie agli edifici modernisti come la Chiesa di San Bartolomeo e il Palazzo Can Prunea.
Lasciata Sòller, si affronta subito una salita impegnativa fino ad arrivare a Coll des Reis, per poi procedere più facilmente in discesa: il punto più spettacolare di questo percorso cicloturistico è la Nus de sa Corbata, una curva panoramica a 360° che regala una vista magnifica su parte di Maiorca. Una volta arrivati a Sa Calobra, è d’obbligo un tuffo nelle acque che bagnano questa spiaggia, composta in realtà da due calette tra cui la selvaggia Torrent de Pareis alla quale si arriva camminando all’interno di un canyon davvero impressionante.
Non si può, infine, non citare la strada meravigliosa che porta a Cap de Formentor, un susseguirsi di discese e curve dolci che porta ai piedi del faro più alto di tutto l’arcipelago delle Baleari. Vale la pena scendere dalla bicicletta di tanto in tanto soprattutto per godere dei tramonti che incorniciano il promontorio: i belvederi più consigliati in tal senso sono il Mirador es Colomer e la Talaya de Albercutx, che è in realtà una torre del ‘600 situata a 400 mt di altezza a picco sul mare.
A Maiorca tra arrampicate e snorkeling
Non sono pochi i climber che arrivano a Maiorca per sfidarsi nell’arrampicarsi su scogliere e falesie sparse per l’isola: d’altronde, grazie alla presenza della Sierra de Tramuntana, non mancano i canyon, le gole e le pareti dove gli scalatori, più o meno esperti, possono arrampicarsi.
Ad esempio da Sòller si può raggiungere quello che è considerato un vero paradiso per gli appassionati di questo adrenalinico sport, ossia Sa Gubia, con percorsi di varie difficoltà.
Altrettanto affascinanti sono le falesie di S’Estret, completamente immerse nella vegetazione fitta e raggiungibili da Valdemossa, il villaggio amato da Chopin che soleva soggiornare nella Real Cartuja.
Anche coloro che amano le arrampicate in acque profonde, ossia senza corda e con la sola sicurezza di avere il mare al di sotto, troveranno in Maiorca molte occasione per mettere alla prova le proprie capacità. A Cala Varques, angolo dell’isola situato a 12 km da Porto Cristo, tra Punta d’en Barrafau e Punta de Llevant, ci sono 4 settori per arrampicate facili, con pareti non molto alte e acqua relativamente calma che, peraltro, ha anche un effetto rilassante sugli sportivi.
I più esperti potranno invece considerare le falesie di Porto Colom, scalate persino dalla guida Miguel Riera.
Un altro sport molto diffuso a Maiorca è lo snorkeling, alla luce delle tante aree marine protette dove l’ecosistema è composto da pesci migratori e autoctoni. L’acqua che bagna l’isola è eccezzionalmente limpida, soprattutto nel corso della stagione estiva, tanto che la visibilità sull’acqua supera spesso i 40 m.
Il sito migliore dove fare snorkeling a Maiorca è la Riserva Marina di Cabrera, un paradiso naturalistico che circonda un arcipelago composto da 19 isolotti: aquile di mare, stelle marine rosse, pesci pappagallo, coralli e tonni popolano questi fondali, dove le pareti rocciose arrivano a 90 m di profondità.
Qui sono stati rinvenuti molti reperti legati a relitti di navi romane e bizantine, oggi conservati nel Museo dell’isola di Cabrera, che in passato ha ospitato una colonia di prigionieri francesi catturati durante le Guerre Napoleoniche.
Un altro luogo ideale per fare snorkeling è la Riserva Marina dell’Isola del Toro, con la biodiversità che si svela davanti agli occhi dello sportivo anche grazie all’altissima visibilità in acqua, con murene, razze, pesci scorpione, cernie e pesci pavone che nuotano tranquilli.
Non lontano c’è la Riserva Naturale di El Magrats dove, tra profonde pareti verticali e grotte sottomarine, trovano spazio spugne, erbe di mare e una straordinaria barriera corallina.
Attorno alle bellissime Cala S’Amarador e Cala Mondragò si sviluppa un parco naturale di ben 700 ettari con fondali, poco mossi, di roccia e sabbia: fare snorkeling in questo tratto di mare è come immergersi in una piscina naturale, tanto che anche i bambini potranno ammirare il mondo sottomarino, restando incantati davanti a ricci, anemoni, triglie e le coloratissime donzelle pavonine.
Chi ama i relitti adagiati nelle profondità marine, potrà immergersi presso l’Isla del Sec, poco a largo della località Sal de Mallorca, dove potrà avvistare ben tre resti di navi qui inabissatesi, popolate ormai da anguille, murene e barracuda.
Anche presso l’isola di Dragonera vi è il relitto di una nave adagiatosi a 34 m di profondità: si trova vicino alla Cueva, dove si trovano peraltro delle suggestive grotte dove si sono letteralmente intrappolate delle bolle d’aria.
Per esplorare i fondali di Maiorca, arrampicarsi sulle sue falesie e pedalare ai piedi della Sierra de Tramuntana, basta approfittare delle tante offerte presenti sul sito Trasmed del gruppo Grimaldi Lines e raggiungere questo paradiso naturalistico delle Baleari.