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Turismo sportivo in Spagna
La Spagna è il luogo ideale per una vacanza all’insegna dello sport! Grazie ai suoi circa 300 giorni di sole all’anno si può godere di tanti momenti all’aria aperta: migliaia di kilometri di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta, campi da golf progettati da grandi designer, spiagge perfette per il surf e le immersioni. Il tutto accompagnato da paesaggi mozzafiato.
La Spagna è il secondo paese più montuoso d’Europa e ha una natura molto diversificata, inoltre è anche il paese con più spazi dichiarati Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Importante da sapere è che, qualunque attività si scelga di fare, bisogna affidarsi a gruppi organizzati e guide esperte per vivere l’ambiente al meglio e in sicurezza.
Ci sono attività per tutti i gusti. Se si è appassionati di nautica si può praticare canottaggio e kayak nei mesi primaverili e estivi, mentre nella parte settentrionale del paese si può praticare questi due sport anche in autunno e inverno grazie alle abbondanti precipitazioni che si registrano in questa zona. Una delle attività più famose in Spagna è la discesa del fiume Sella, che si è trasformata in una Festa di Interesse Turistico Internazionale. Ogni anno, il primo sabato di agosto i suoi verdi paesaggi sono meta di numerosi canottieri spagnoli e stranieri. Una gara divertente lunga 20 chilometri, che attira migliaia di visitatori.
C’è una grande quantità di aree navigabili adatte a tutti i livelli, ai principianti e ai più esperti che vogliono migliorare la propria tecnica.
Praticare kitesurf in Spagna è praticamente una garanzia, perché ci sono zone ventilate tutto l’anno. A confermarlo Tarifa, a Cadice, che è diventata meta internazionale per chi pratica questo sport, nonché sede annuale di diverse prove dei mondiali di questa disciplina.
Mentre la spiaggia più famosa per il surf è La Patacona ad Alboraya, un paesino appena fuori Valencia, una spiaggia urbana consigliata per fare surf in inverno, quando il vento è offshore (soffia cioè in direzione del mare).
Un’altra spiaggia molto conosciuta per praticare questo sport è Las Arenas, una spiaggia molto ampia, piena di bar e situata all’interno del nucleo urbano della città di Valencia. Sono tre caratteristiche che la rendono un luogo di svago che richiama molti turisti, soprattutto nei periodi più caldi. Qui è possibile fare surf in qualsiasi periodo dell’anno, ma è consigliabile scegliere la stagione autunnale e invernale.
Tutte le zone della Spagna offrono fondali incantevoli per le immersioni: ci sono 11 Riserve Marine statali tra cui scegliere, perfette per praticare questo sport. Cabo de Gata-Níjar in Almería (Andalusia) ospita le praterie più meridionali di Posidonia oceanica, formazioni coralline e pesci dai colori vistosi. Cabo de Palos – Isole Hormigas è un’altra zona con le praterie di Posidonia oceanica e montagne sottomarine nella regione della Murcia.
Qui si possono trovare cernie enormi e barracuda e, se si è fortunati, anche pesci luna e aquile marine. E per i più avventurosi, i fondali custodiscono relitti di naufragi, come il mitico transatlantico Sirio.
Per chi preferisce invece la terra ferma, ci sono molti percorsi escursionistici soprattutto nella zona della Catalogna, come l’antico cammino che attraversa la Costa Brava, un cammino che si snoda tra calette dall’acqua cristallina, scogliere e villaggi di pescatori e che percorre la parte settentrionale della costa catalana. Questo percorso è lungo circa 43 chilometri e anche se alcuni tratti sono facilmente accessibili e praticamente piani, l’itinerario ha molti dislivelli e alcuni tratti sono piuttosto difficili.
Uno dei percorsi più conosciuti è quello all’interno del Parco naturale di Serres de Cadí-Moixeró, con i suoi oltre 80 chilometri di lunghezza e più di 10.000 metri complessivi di dislivello. Lungo il percorso, ci sono otto rifugi presenti nel parco naturale e il suo punto più alto è a 2.537 metri di altezza, nel rifugio di Niu de l’Àliga. Si tratta, inoltre, di un circuito circolare che è altamente consigliato percorrere in senso antiorario. In questo modo il percorso risulta più comodo e facile, e bisognerà solo godersi il panorama.
Matagalls è il nome di una montagna alta quasi 1.700 metri all’interno del Parco naturale del Montseny, non lontano da Barcellona, a circa 50 chilometri di distanza. È un percorso abbastanza facile e adatto a tutti, con un itinerario circolare di otto chilometri. Una volta raggiunta la cima, se la giornata è limpida e senza nuvole, si può scorgere Viladrau, il Montseny e da Montserrat fino ai Pirenei. Un panorama mozzafiato che diventa il meritato premio per aver percorso questa ripida montagna.
Alle isole Canarie invece è possibile giocare a golf tutto l’anno. Vere e proprie valli con campi progettati da professionisti come Mackenzie Ross o Von Hagge, perfettamente integrati nel paesaggio circostante. Tra campi di lava, cactus e palme c’è ad esempio il campo da golf Costa Teguise Golf, un campo situato in un vulcano spento a Lanzarote. Il Pitch & Putt Hesperia Playa Dorada, a pochi secondi di distanza dalle rinfrescanti spiagge di Papagayo. E, inoltre, qui si trova il golf club più antico di tutta la Spagna: il Real Club de Golf di Bandama, a Gran Canaria: uno spazio unico costruito nel 1891, con circuiti adatti a tutti i livelli.
Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta in Spagna per gli amanti dello sport, bisogna solo prenotare il traghetto con Grimaldi Lines e partire!
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