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Andorra: oltre lo sci
di Maria Jesús Tomé
Andorra è molto più che neve e sport invernali.
Chi l’ha visitata non può certo negarlo.
Questo piccolo Paese dei Pirenei orientali, situato tra Spagna e Francia, vanta un ricco patrimonio culturale e una natura spettacolare su una superficie di appena 468 chilometri quadrati. Si tratta di una destinazione di viaggio unica, ecco alcune percentuali davvero significative: il 90 % del territorio è naturale (per questo può vantarsi di avere un’aria tra le più pure al mondo), il 18 % del suo paesaggio è una Riserva della Biosfera e il 10 % è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Nei mesi più freddi, è innegabile che il Principato di Andorra attiri una moltitudine di appassionati agli sport invernali, poiché le sue montagne si vestono di bianco per offrire esperienze uniche grazie agli oltre 300 chilometri di piste. Ma nelle sue sette parrocchie (divisione amministrativa del Paese dei Pirenei), le avventure nel cuore della natura si combinano con l’arte, la gastronomia, il wellness e lo shopping che ha reso questa destinazione una mecca per molti spagnoli negli anni ‘60, ‘70 e ‘80 del secolo scorso, quando molti tornavano a casa con burro e zucchero, tra gli altri prodotti, che qui erano più economici.
Un paese dalla natura autentica
Con oltre il 90 % del territorio coperto da foreste, 70 montagne che superano i 2.000 metri, 70 laghi e tre parchi naturali, le attrazioni paesaggistiche di Andorra sono insuperabili. Se è vero che in inverno lo sci e le attività correlate regnano sulle montagne andorrane, ci sono anche altre proposte per scoprire alcuni dei suoi angoli, come un giro in motoslitta o una ciaspolata.
Uno dei luoghi più belli è la valle del Madriu-Perafita-Claror, che copre il 10 % dell’intero territorio, con una ricchezza naturale riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. In inverno si possono seguire vari percorsi fino a raggiungere il rifugio Illa, il più alto del Paese. La valle di Sorteny, dichiarata Riserva della Biosfera, è un piccolo gioiello naturale nella parrocchia di Ordino e ospita più di 800 specie diverse di flora.
Infine, le valli di Coma Pedrosa, che danno il nome alla montagna più alta di Andorra, sono perfette per l’osservazione astronomica. Infatti, questa enclave nella parrocchia di La Massana detiene la certificazione internazionale Starlight, rilasciata alle località con un cielo abbastanza buio e privo di inquinamento luminoso da permettere l’osservazione.
Secondo posto al mondo per densità di musei
Un’altra curiosità di Andorra è quella di essere il territorio con il maggior numero di musei per chilometro quadrato al mondo, secondo solo a Città del Vaticano. Possiede luoghi unici come la Casa d’Areny-Plandolit, uno degli spazi più emblematici del Paese. Si tratta di una maestosa casa padronale di montagna situata nel villaggio di Ordino, di proprietà di una famiglia nobile ricca e influente. Un altro museo da visitare è la Casa de la Vall, costruita alla fine del XVI secolo, oggi sito museale di riferimento per conoscere la storia e il passato politico del Principato.
Ad Andorra ritroviamo anche l’arte moderna, grazie allo spettacolare Museo Carmen Thyssen Andorra, a Escaldes-Engordany, uno spazio innovativo e partecipativo che ospita pezzi della collezione privata della baronessa Thyssen-Bornemisza. E per finire, il museo Bici Lab Andorra, inaugurato alla fine del 2022, espone un’ampia collezione di biciclette classiche, eredità della famiglia Riberaygua.
È importante sottolineare che l’arte romanica è un elemento fondamentale del paesaggio e della cultura di Andorra. Nonostante le sue piccole dimensioni, il Paese conserva un’importante eredità di questo movimento artistico, con più di 40 chiese e monumenti.
Cucina di alta montagna
La gastronomia andorrana è caratterizzata dai sapori di alta montagna, con prodotti locali che seguono la stagionalità. Oggi la cucina tradizionale viene servita nelle case coloniche di alta montagna, le cosiddette bordas.
Queste abitazioni, un tempo utilizzate per conservare il grano e proteggere il bestiame, sono state trasformate e convertite in ristoranti dove si possono gustare le specialità più tipiche del Paese. Andorra ha una ventina di bordas che servono piatti sostanziosi come l’escudella, il trinxat o la zuppa del pastore.
Il più grande centro termale dell’Europa meridionale
Andorra ospita Caldea, un centro termale che offre quasi 45.000 m2 di puro relax. Il più grande centro termale dell’Europa meridionale ha avviato una fase di trasformazione che mira a renderlo uno dei resort di riferimento del continente.
A questo proposito, il progetto prevede la costruzione di un hotel nell’iconica torre di vetro di Caldea entro il 2026.
Infine, Andorra possiede il più grande complesso commerciale urbano a cielo aperto d’Europa, The Shopping Mile, che permette al Paese di continuare a essere un paradiso dello shopping, proprio come un tempo.
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PhotoCredits: Andorra Turisme