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Terme di Fordongianus in Sardegna: cosa vedere?
SEi alla ricerca di una vacanza alternativa? In provincia di Oristano, sulla riva sinistra del fiume Tirso, il piccolissimo comune di Fordongianus riserva tante sorprese da scoprire per una vacanza all’insegna del relax e della storia.
Il primo nome della cittadina, Aquae Hypsitanae, svela la sua caratteristica principale: le preziose acque termali, le cui virtù erano conosciute già dai romani.
Essi vi costruirono infatti uno stabilimento termale nel I secolo d. C., in una vasta area archeologica oggi visitabile, con una piscina coperta da volte a botte e pavimenti a mosaico. Le antiche terme di Fordongianus erano molto importanti, come testimoniano le due statue del dio Bes, divinità protettrice dei culti salutiferi.
L’area archeologica di Forum Traiani, principale avamposto romano dell’entroterra dell’isola, merita sicuramente una visita: grazie alle strutture ottimamente conservate, è possibile osservare i vari ambienti che raccontano in modo dettagliato il modo di fruire delle terme da parte dei romani, con il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e il laconicum.
Ancora oggi, Fordongianus è un famoso centro wellness dove è possibile godere delle sorgenti di acque salse e termoattive della zona, a una temperatura costante di 56 gradi, che offrono innumerevoli benefici.
Le terme di Fordongianus attirano infatti moltissimi turisti in cerca di benessere tutto l’anno.
Il piccolo comune è noto anche per le cave di trachite rossa, grigia e verde, utilizzata per la costruzione di splendide ville e palazzi come Casa Aragonese, di epoca cinquecentesca, così chiamata per i decori ispirati a quelli dello stesso periodo in Catalogna.
Da visitare, inoltre, la piccola chiesa in vulcanite di San Lussorio, proclamato martire sotto l’imperatore Diocleziano, che fu sepolto qui dopo essere stato decapitato.
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